Dopo la pausa estiva il mondiale di Formula 1 riparte dallo storico tracciato belga di Spa Francorchamps, l’università dell’automobilismo. La sfida al titolo è pronta a riaccendersi.
Il tracciato di Spa Francorchamps ospiterà il GP del Belgio dopo la pausa estiva. Spa sarà il primo di 3 GP consecutivi in cui sarà facile che la lotta al titolo tra Max Verstappen e Lewis Hamilton veda il succedersi di importanti battaglie.
Subito dopo Spa, a ruota, arriveranno i GP di Olanda e Italia. Insomma una trilpe hearder da vivere tutto d’un fiato.
In estate il sentore degli appassionati ed addetti ai lavori stato univoco. La classifica è bugiarda, frutto di episodi che hanno penalizzato la Red Bull. Episodi di gara, momenti sfortunati che secondo Horner team principal di Red Bull andranno a pareggiarsi nel corso dell’annata.
Se in Inghilterra l’incidente di Max è stato l’apice di un duello in Ungheria è stata la sfortunata e maldestra manovra di Bottas la causa di un GP divertentissimo per molti tranne che per Red Bull. Ora si torna in pista sul tracciato più bello dell’anno, almeno dal punto di vista tecnico. Immaginarsi il duello in eau rouge dopo il via è una premessa alla gara che genera un’attesa all’evento a cui non si era più abituati da anni.
Il duello è di livello altissimo e le migliori pagine ancora dovranno essere scritte. Senza scomodare mostri sacri del passato è chiaro che qui siamo davanti ad un qualcosa che ricorderemo e comprenderemo nella sua interezza tra qualche anno.
Intanto sul fronte mercato Wolff non si sbilancia. L’annuncio riguardante i piloti per la stagione 2022 non è stato fatto, la decisione non è stata presa. Bottas viene addirittura incensato più per convenienza che per meriti quasi che l’idea di buttare Russel al fianco di Hamilton non convinca. Non per demeriti di Russel ma forse per non voler turbare l’equilibrio della squadra che come tutti nel 2022 già sarà stravolta dal cambio regolamentare.
Red Bull non se la passa meglio. Al fianco di Verstappen tutti vengono tritati. Perez è si riuscito a vincere un GP, quello di Baku, ma non ha appieno soddisfatto Helmut Marko.
“ Perez sta lavorando, ha provato ad usare l’assetto di Max ma non ha funzionato, ora deve trovare il suo”
In ottica 2022 invece chi può sorridere su tema piloti è la Ferrari. La rossa a differenza delle altre scuderie non vede un divario tra Leclerc e Sainz. E’ un punto di forza importante che solo con una vettura vincente potrà essere sfruttato.
Tutto da anni è rivolto al 2022, Binotto lo sa, o si vince o il castello di promesse crollerà . Nel frattempo si cercherà di correre al meglio, sono lontani i tempi in cui Leclerc trionfava a Spa e Monza a distanza di 7 giorni. Era il 2019, quella è la Ferrari che vorremmo rivedere.