Fabiano Vandone ha parlato della Ferrari vista a Silverstone, dove la rossa ha sfiorato la vittoria del GP con Leclerc. Secondo l’ex pilota la monoposto di Maranello è stata la vera sorpresa del weekend di Silverstone. Intervenuto ai microfoni di Pit-Talk, Vandone ha spiegato perchè la SF21 è stata così tanto competitiva lo scorso weekend.
Secondo Fabiano Vandone la Ferrari è stata la vera sorpresa nel weekend del GP di Gran Bretagna. D’altronde come dare torto all’affermazione fatta dall’ex pilota di F3000? La SF21 probabilmente ha sorpreso gli stessi uomini del team di Maranello, i quali non si sarebbero mai aspettati di lottare addirittura per la vittoria del GP.
Leclerc è stato in testa al GP dal 1° al 50° giro della corsa, con il monegasco che si è dovuto arrendere alla superiorità del binomio Hamilton-Mercedes a sole due tornate dal termine. La F1 aveva bisogno di rivedere una Ferrari così competitiva!
Sulla carta la pista di Silverstone avrebbe dovuto penalizzare non poco la rossa, dato che il tracciato britannico è molto ostico per quel che riguarda l’usura delle gomme. Ed è ben noto come la SF21 si sia trovata in difficoltà con la gestione degli pneumatici già in diversi GP quest’anno.
Ma una serie di fattori e condizioni favorevoli alla Ferrari, ha consentito alla SF21 di mostrare un potenziale inaspettato. Il ritmo tenuto da Leclerc con la mescola soft nella prima parte di gara è stato incredibile, talmente forsennato da mettere in difficoltà la W12 di Hamilton. L’inglese di casa Mercedes per cercare di reggere il passo imposto da Leclerc, ha avuto problemi di blistering. Costringendo gli uomini di Brackley ad anticipare la sosta ai box del sette volte campione del mondo. Poi con la mescola hard, la Mercedes ha dimostrato la superiorità nei confronti della rossa.
Ma tornando a quanto detto da Vandone sulla Ferrari vista a Silverstone, sentite cos’ha detto l’ex pilota ai microfoni di Pit-Talk:
“Doveva essere il weekend delle grandi sorprese della rivoluzione della F1. Presentazione delle vetture 2022, arriva la Sprint Race e la sorpresa è stata la Ferrari a Silverstone. Una pista killer per le gomme, con curvoni ad ampio raggio che penalizzano l’aerodinamica della Ferrari, la Ferrari fa 50 giri in testa. Addirittura in gomma morbida mette in crisi il passo della Mercedes che va a blisterare davanti. Sicuramente Ferrari ha trovato un equilibrio probabilmente dovuto anche a delle combinazioni di pura chimica.”
In pratica le nuove carcasse più rigide della Pirelli portate a Silverstone, con molta probabilità si sono adattate molto bene alle caratteristiche tecniche della SF21. La F1 consiste anche nel sapersi adattare subito ad ogni eventuale variabile in pista, come affermato da Vandone. Sicuramente il turno unico di prove libere nel GP di Gran Bretagna è andato a rimescolare un po’ le carte.
La monoposto di Maranello questa stagione si sta dimostrando una vettura molto facile da guidare. Entrambi i piloti lo hanno più volte ribadito. La SF21 tra l’altro è una vettura dove è molto semplice trovare il setup ideale. A differenza della SF1000 della scorsa stagione per esempio. Lo stesso Vandone ha elogiato il lavoro svolto dai tecnici di Maranello.
“Bisogna riconoscere che Ferrari ha messo apposto molto bene la macchina. Perchè non è tutto un caso! Si è lavorato nella giusta direzione, si è ottenuto il massimo risultato dallo sviluppo che si è fatto percorrendo la strada giusta. Questo è quello che abbiamo visto domenica. Una Ferrari che a Portimao e in Francia ha avuto parecchi problemi di deterioramento gomme, ma a Silverstone in gran parte sono stati risolti. Anche se nella seconda parte di gara con gomma dura non ha saputo gestire il passo Mercedes.”
Ma come sottolineato da Vandone, la Ferrari a Silverstone stava lottando con la Mercedes per la vittoria, e non per un piazzamento a podio. Se il GP fosse durato due giri in meno, staremmo parlando di una vittoria di Leclerc e non di un secondo posto. Però finalmente si è rivista una Ferrari competitiva in un GP di F1, dove è stata davvero in lizza per la vittoria.
Ora tra meno di due settimane ci sarà il GP d’Ungheria prima della pausa estiva. E grazie alle caratteristiche del circuito magiaro dove conta più il bilanciamento della vettura piuttosto che la potenza della power-unit, la SF21 potrebbe replicare l’ottimo risultato di Silverstone. Tuttavia bisogna restare con i piedi per terra, con la consapevolezza che Mercedes ma soprattutto Red Bull partiranno con i favori del pronostico.
Alberto Murador