F1 | Il Qatar entra nel calendario al posto dell’Australia?

La F1 potrebbe correre in Qatar quest’anno, con la corsa in Medio Oriente che prenderebbe il posto dell’Australia. Oltre alla corsa oceanica, in bilico ci sarebbero il Giappone ed il Brasile. Dunque oltre al Qatar, ci potrebbe essere un secondo GP in Bahrain come già avvenuto la scorsa stagione.

La F1 farà il suo esordio in Qatar? A quanto pare ci sono buone possibilità che il circus corra nel circuito di Losail, prendendo lo slot lasciato libero dall’Australia. Il Gp in Oceania è stato annullato recentemente per i motivi legati al covid, con la corsa australiana che era prevista per il 21 novembre. Proprio in questa data si potrebbe correre il GP del Qatar in F1, con i “petrol-dollari” arabi che farebbero sicuramente comodo a LIberty Media. Dato anche la situazione non perfetta dal punto di vista economico per la F1.

 

In tal caso sarebbe l’esordio assoluto per il circuito di Losail nella massima serie a quattro ruote, nonostante il circuito qatariota sia già ben noto per ospitare il motomondiale. Tuttavia il layout del circuito (salvo il lungo rettilineo del traguardo), non sembra essere particolarmente adatto alle monoposto di F1.

Ma ahimè, è ben noto che i soldi possono fare la differenza rispetto ad altri ambiti in questo caso. Ed ai tempi del covid, il dio denaro è ancor più importante!

Oltre all’Australia, è saltato recentemente anche il GP di Singapore. Considerando anche il Canada, al momento sono già 3 i GP cancellati dal calendario. Ma oltre al GP in Qatar, la F1 potrebbe correre nuovamente in Bahrain, come già accaduto lo scorso anno. Con molta probabilità salterà anche il GP del Giappone (la decisione verrà presa il 10 agosto stando ad indiscrezioni). Già tanto se nel paese del Sol Levante si svolgeranno regolarmente le Olimpiadi..

La corsa in terra nipponica qualora dovesse svolgersi, sarà senza dubbio a porte chiuse. Poi oltre al Giappone, anche il GP del Brasile rischia di essere cancellato per il secondo anno di fila, sempre per il discorso legato alla pandemia del covid. Da qui ecco che ci potrebbe essere la doppia gara ad Austin in Texas. I proprietari americani della F1 non direbbero certo di no al doppio evento.

L’obiettivo è sempre quello di avere 23 GP in calendario, anche se man mano che continua ad aumentare il numero dei GP cancellati è sempre più difficile per Liberty mantenere il numero di GP previsti ad inizio anno. Anche questa stagione il calendario di F1 sembra essere un calvario, con continue cancellazioni dei GP. Riuscirà anche quest’anno Liberty a limitare i danni come nel 2020?

Alberto Murador