Secondo appuntamento consecutivo sul circuito di Zeltweg dominato ancora una volta dal duo Verstappen-Red Bull. L’olandese (stra)vince e allunga in maniera netta in classifica piloti F1. Hamilton ad una delle sue peggiori gare in Mercedes. Ferrari sbiadita ma Sainz concretizza il massimo del potenziale e brilla su Leclerc.
- testo a cura di Francesco Svelto
- audio a cura di Alessandro Francese
Altro giro altra corsa, sempre in Austria, sempre con Verstappen protagonista. Un altro F1 hat-trick portato a casa dal pilota olandese, confortato e coccolato dalla marea orange sugli spalti di Zeltweg. Si può parlare ormai di domino Red Bull-Honda, alla quinta vittoria consecutiva, che permette a Max di allungare in classifica mondiale e iniziare addirittura a creare un vero e proprio solco tra se e il suo diretto avversario.
https://twitter.com/F1/status/1411700798573133827?s=20
Gli avversari, a proposito, oggi Max proprio non ne aveva. Non aveva Hamilton, protagonista di una delle gare più brutte da quando è in Mercedes. Non aveva il compagno di squadra ad impensierirlo, autore – anch’egli – di una pessima prestazione condita tra l’altro da due penalità subite per degli episodi deprecabili ai danni di Leclerc.
Non aveva Norris alle sue spalle, partito al suo fianco ed arrivato a podio – si – nonostante una penalità (a detta di molti – e anche noi – ingiusta per un episodio con Perez) ma con tanto distacco da non impensierire minimamente l’olandese. E non aveva Bottas, fatto passare avanti al compagno di squadra grazie ad un team-order perché l’inglese, davvero, oggi non ne aveva.
E non aveva le Ferrari dietro, sebbene protagoniste di una parziale rimonta rispetto a dov’erano partite (ieri non hanno raggiunto neanche il Q3 in qualifica). Le Rosse si sapeva potessero andare meglio in gara che in prova a seguito di scelte strategiche e d’assetto fatte prima delle qualifiche. Tuttavia il ritmo era talmente lontano dai diretti avversari di McLaren-Mercedes che il fatto che Carlos Sainz sia arrivato avanti a Daniel Ricciardo si può considerare un ottimo risultato (è un eufemismo, sia chiaro!).
A proposito di Sainz, lo spagnolo è stato protagonista dell’ennesima gara attenta, solida e concreta. Ennesima gara in cui è arrivato davanti al più blasonato e osannato compagno di squadra Charles Leclerc (P5 contro P8 anche se a un minuto dal vincitore). E’ un fatto da considerare, Sainz sta trovando la squadra e sta concretizzando il massimo del potenziale di una Ferrari che da dare ai propri piloti ha ben poco. Grande lavoro quello dello spagnolo, forse meno “spettacolare” ma certamente più efficace.
E ora si va in Gran Bretagna, nella terra di Hamilton. Impossibile non pensare ad una Red Bull protagonista anche li e che potrebbe, proprio in quella particolare e “sacra” occasione, dare la mazzata definitiva al 7x campione di F1 di casa Mercedes.
Appuntamento al 18 luglio.
Riepilogo audio della gara
Ascolta “Cronaca del GP dell’Austria 2021” su Spreaker.
Ordine di arrivo del F1 #AustrianGP 2021
https://twitter.com/fia/status/1411703357010497543