F1 | Stiria: Ferrari costante ma doppiata, Leclerc tanti errori

La Ferrari è più gentile sulle gomme in questo GP di Stiria e nonostante una qualifica da dimenticare avevano un buon passo in gara. Tuttavia finiscono entrambe doppiate, con Leclerc protagonista di diversi errori. 

 

 

Entrambe le monoposto a punti nel GP di Stiria, per dimenticare la pessima prestazione a Le Castellet.

Abbiamo davanti una Ferrari enigmatica, la quale è estremamente condizionata dall’assetto. Nel corso della gara al Red Bull Ring, sia Sainz che Leclerc hanno avuto un passo gara costante per tutti i 71 giri, spesso anche superiore a quello delle scuderie di metà classifica. Tuttavia entrambi le Ferrari son finite doppiate e questo non è un risultato francamente esaltante.

Da capire però la reale potenzialità di questa monoposto, estremamente altalenante da un GP all’altro. La prestazione oggi in gara c’è stata, ma piuttosto assente in qualifica. Esattamente l’opposto del GP di Baku e, se vogliamo di Monaco.

Da evidenziare la tenace rimonta di Charles Leclerc, finito in fondo al gruppo a causa di un contatto con Gasly, riuscendo a raggiungere la settima posizione con 2 soste. Il reale problema di questa monoposto è il degrado gomma, ovviato parzialmente grazie all’assetto un po’ più carico adottato nel corso di questo weekend. Probabilmente non si è ancora trovato un rimedio definitivo a questa problematica, la quale va’ ad impattare negativamente sulla qualifica.

Tutto sommato una buona prova, viste le basse aspettative per questo weekend, da parte della Ferrari, che riesce a mettere a segno tanti sorpassi, ma che è ancora lontana dalle prestazioni ottimali. Basti pensare a quanta fatica hanno fatto Sainz e Leclerc a stare dietro alla McLaren, molto più performante sul rettilineo rispetto alla rossa.

Molto costante Carlos Sainz che è riuscito addirittura a ritardare la sosta, mantenendo un buon ritmo senza distruggere le gomme. A Maranello bisogna faticare per trovare la quadra di una monoposto molto altalenante. La quale sembra dover sacrificare qualcosa per guadagnare da un’altra. La lotta per il terzo posto costruttori non sarà poi così facile come si potesse pensare, specialmente se la monoposto mostra una tale discontinuità tra un GP e l’altro.