F1 | Francia: Ferrari, peggior risultato stagionale e Leclerc doppiato

Peggior risultato stagionale per la Ferrari in Francia. Al Paul Ricard entrambe le rosse fuori dai punti e Leclerc addirittura doppiato.

 

| A cura di Francesco Svelto 

 

Il tabellino ufficiale Ferrari a valle del GP di Francia recita:

– Carlos Sainz, P11, +99.337s

– Charles Lerclerc, P16, +1lap 

Impietosa e insindacabile fotografia della situazione.

La Ferrari esce dal Paul Ricard con le ossa rotta e con il peggior risultato dei sette GP conclusi in questa stagione. Peggio di Portimao, peggio di Barcellona, dove pure c’erano stati distacchi abnormi. Oggi l’onta del doppiaggio invece è arrivata e le due Ferrari, in gara, non sono quasi mai state neanche inquadrate dalla TV, se non nei primi giri, da quando poi hanno iniziato ad affondare inesorabilmente in classifica, fino ad arrivare fuori dai punti con entrambe le macchine.

La Ferrari in Francia è stata protagonista di un grosso problema: distruggeva le gomme in modo inusuale, innaturale. Segno del fatto che qualcosa sulla macchina non era a posto. Qualcosa di assetto o qualcosa di legato a telaio/aerodinamica? Non si sa.

Fatto sta che il problema c’era ed era bello grosso. E neanche Leclerc – colui che di solito è chiamato a risollevare la situazione quando il gioco si fa duro – ha potuto fare niente. Anzi, proprio lui in tutto il weekend ha sofferto la prestazione – e forse l’assetto ? – del compagno di squadra, costantemente avanti in tutte le sessioni.

Ad ogni modo a fine gara i volti sono mogi, le parole di Binotto le solite: “Dobbiamo capire, dobbiamo analizzare i dati!”. Come già troppe volte abbiamo ascoltato in queste fasi.

La Ferrari finora si è rivelata a due facce. In cinque dei sette appuntamenti non ha fatto bene, evidenziando gli stessi problemi della disastrosa SF-1000 della passata stagione. In altri due appuntamenti (Monaco e Baku) ha fatto davvero bene, con due pole-position all’attivo anche se non è arrivata nessuna vittoria (anche a causa di errori e problemi di altra natura). Oggi, scrivevamo, il peggior risultato stagionale e nei prossimi due appuntamenti – doppia gara in Austria – forse le cose non andranno come oggi ma è inutile sperare di ottenere le belle prestazioni dei circuiti cittadini.

Il risultato di oggi, comunque, non può non portare a delle riflessioni. 99 secondi in 53 giri (questo è stato il distacco di Sainz da Verstappen alla bandiera a scacchi, e questo è il migliore dei due gap) significa una media di 1,86 secondi/giro. Tanto, troppo per essere considerato attendibile? Forse. Sperando che il Paul Ricard sia stato uno spiacevole intoppo di percorso, però non si può non notare il trend della stagione.

Miglioramenti ce ne sono ma i tanti problemi restano. Anche quello del consumo gomme che, come qualcuno ci aveva riferito a inizio stagione, sarebbe dovuto essere uno dei punti di forza della nuova Ferrari. E invece…

 

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