F1 | Donnini, Verstappen: “Se continua così saluta tutti e se ne va!”

Dopo la vittoria sigillata al Red Bull Ring, la scuderia austriaca e Max Verstappen continuano a mantenere la leadership del campionato di F1 davanti al team di Brackley e Lewis Hamilton. Mario Donnini, ospite del nostro programma radiofonico Pit Talk, ci ha raccontato il suo punto di vista in merito a questa lotta entusiasmante che sta infiammando il mondiale. “Hanno una macchina che ha raggiunto e appena appena superato Mercedes”, ha dichiarato il noto giornalista umbro ai nostri microfoni.

Se la Mercedes e Lewis Hamilton hanno iniziato il mondiale di F1 da favoriti, Red Bull e Max Verstappen, punta di diamante del team di Milton Keynes, hanno cambiato le carte in tavola dopo solo otto gare dall’inizio del campionato. Infatti, con la vittoria di domenica scorsa a Spielberg il 23enne olandese si conferma leader del mondiale, posizione che ormai occupa da ben tre appuntamenti, a partire dalla significativa vittoria sigillata lungo le curve dello storico circuito del Principato di Monaco.Verstappen F1

La battaglia tra Mercedes e Red Bull e tra i loro piloti è continuamente alimentata anche da confronti al di fuori della pista, concernenti in modo particolare le accuse di irregolarità nei confronti della scuderia austriaca. Un botta e risposta di una tenzone senza fine e che, molto probabilmente, ci trascineremo fino alla fine della stagione, quando uno dei due dovrà tacere e accettare di essere stato sconfitto.

La determinazione di Verstappen sovrasta un Hamilton abbastanza in difficoltà visti gli ultimi avvenimenti, ma c’è anche da dire che, almeno attualmente, la RB16B sembra essere la vettura migliore in F1. Potremmo dire che è ai livelli della Mercedes, se non addirittura superiore. Un pensiero che condivide anche Mario Donnini, penna di Autosprint, che ci ha fornito il suo punto di vista su questa lotta così entusiasmante nel corso della puntata #267 di PitTalk:

Verstappen paura di Lewis Hamilton non ne ha mai avuta. Quando Red Bull è stata uguale o superiore a Mercedes ha dimostrato di avere tutto tranne che timore. Negli anni precedenti avveniva due o tre volte l’anno, ma quest’anno è diverso. Ieri abbiamo visto il turning point, Red Bull ha salutato tutti ed è andata via. Oggi quel duello è diventato molto chiaro, se continua cosi Max Verstappen saluta tutti e se ne va. Evidentemente oggi hanno una macchina che ha raggiunto e appena appena superato Mercedes. E’ il primo e unico anno in cui si corre con le macchine dell’anno prima e quest’anno è il motore Honda il vero differenziale rispetto al recente passato, da quando ad Abu Dhabi 2020 li hanno presi e superati. Honda è cresciuta di potenza e di affidabilità.

Prendo atto di una cosa: Hamilton ha dimostrato di essere un grandissimo pilota e non lo scopriamo ora. Non è un extraterrestre, è semplicemente il più bravo degli uomini che corrono nella F1 moderna. Se messo sotto al tacco con una macchina non così superiore sbaglia, si lamenta, va dritto a Baku, fa il compitino senza miracoli… lui non è Gesù, è semplicemente un uomo.

Il campionato è ancora lungo e la situazione può ribaltarsi in un attimo, da un momento all’altro, senza avere neanche il tempo di realizzare cosa sta accadendo. Ma se da una parte abbiamo un esperto di vittorie come Lewis Hamilton, che conosce alla perfezione le regole del gioco, d’altra parte c’è un accanito Max Verstappen che, con l’irruenza dei suoi 23 anni, non ha alcuna intenzione di mollare e di lasciare la strada libera al suo rivale. Questa volta, però, è il sette volte iridato a inseguire il ragazzino inesperto con in testa quel chiodo fisso: il sogno di diventare finalmente un campione del mondo.