F1 | Verstappen-Hamilton: Monaco pareggia i conti, è un caso?

Il dopo Montecarlo si presta a diverse riflessioni. A mente fredda non si può che considerare il mondiale 2021 un campionato aperto, molto più equilibrato di quanto molti sostenevano solo settimana fa. Vediamo perché.

L’esito del GP di Montecarlo è stato sorprendente. E’ stata una gara noiosetta come spesso nel Principato accade. Credo  che a fine però  anno sarà ricordato come un GP più decisivo degli altri nella corsa al titolo tra Verstappen ed Hamilton.

Per due giorni si è parlato più della resa di Leclerc che della giornata no di Hamilton e trattasi di un fatto ugualmente eclatante. Meno ancora della vittoria di Verstappen, considerata quasi scontata. Prima di Monaco c’era chi vedeva la Mercedes di Hamilton un gattone che giocava col topolino olandese. Personalmente diffidavo e diffido da questa interpretazione.

Monaco ha dimostrato che avevo raguione. Mercedes ha sì vinto 3 gare su 5 ma ad un’attenta analisi non è mai stata in un così clamoroso vantaggio. Non vale solo per oggi e per la manciata di punti ci sono tra Verstappen da Hamilton, citati in rigoroso ordine di classifica, ma per alcuni episodi che hanno costruito la classifica che ovunque possiamo leggere.

A mio giudizio, posto che parliamo di un confronto tra due mostri della guida, è evidente che Hamilton sta soffrendo. Anche se vince.

Non ricordo quest’anno un corpo a corpo in cui l’inglese abbia retto all’urto di Max.  Soprattutto al via dei GP. In Bahrain la vittoria è stata decisa da una linea bianca, mentre senza la bandiera rossa di Imola, oggi il gap tra i due sarebbe importante.

Hamilton là fu mostruoso a ripartire con un’altra testa e fu spettacolare nella rimonta, ma aveva sbagliato. Questo è un fatto. Max in Portogallo, dove non ne aveva, ha condotto la sua Red Bull sul secondo gradino del podio. Non ha sbagliato, non ha fatto incidenti, ha fatto punti. E chi oggi si ricorda più dei 27 secondi di distacco? Nessuno.

Hamilton invece?  Lewis ha vinto quando tutto girava bene e a Monaco, in una giornata no, ha preso la più grossa bastonata dell’anno finendo 7°  e perdendo la leadership del mondiale. In più si è anche preso con la squadra cosa che certamente non gli ha fatto onore. Ovvio che non sto a dire che è finito, ci mancherebbe, ma se mettiamo tutto sul piatto della bilancia ad oggi è Verstappen ad aver reso di più.

Ha combattuto e vinto i duelli, ha fatto podi quando non poteva vincere. Per me ha conquistato il massimo dei punti che poteva raccogliere. Red Bull tra l’altro è forte. Mercedes resta la monoposto migliore ma ha smesso di vincere con faciltà. Ogni vittoria di Hamilton è stata sudata.

Monaco ridà equilibrio ad un mondiale che si scopre più serrato che mai. Dovessi scommetterci un euro oggi punterei su Verstappen. Alla fine conteranno gli episodi, l’affidabilità e gli imprevisti. Ma dovessi puntare solo sul pilota oggi lo farei su Max.