Se c’è una cosa che abbiamo imparato in questi anni è che l’Alfa Romeo quando si tratta di fare i pit stop, non sempre è sicura di quello che fa.
Il GP di Spagna ci ha mostrato la difficoltà che hanno nel box Alfa ad attuare dei pit stop decenti. Spesso hanno combinato pasticci, a volte anche rischiosi per l’incolumità dei piloti (ricordiamo Austria 2020, Raikkonen uscito dai boxe si vede volare via l’anteriore sinsitra).
Questi errori sono molto gravi, specialmente per una scuderia che fatica a raggiungere la zona punti. Il caso vuole che il mal capitato della strategia sbagliato/pit stop cannato, sia sempre Antonio Giovinazzi, il quale in questo weekend sembrava essere molto in forma.
Il pilota pugliese si è visto sfumare la possibilità di andare a punti, nonostante il pit stop eseguito in regime di Safety Car. Cosa ci facesse una gomma anteriore sgonfia lì per il cambio gomme, probabilmente se lo stanno ancora loro.
Si tratta di un errore clamoroso, che ha compromesso totalmente la gara di un pilota che poteva rivelarsi positiva, con un buon ritmo anche di stare in zona punti. Errore che dovrebbe far riflettere in casa Alfa Romeo, perchè non è un rallentamento da poco…35 secondi di pit stop sono tanti e una monoposto come quella non può permetterseli di recuperarli in pista.
L’Alfa Romeo non è nuova a queste “cadute” anche studiando strategie discutibili per il povero Giovinazzi. Speriamo che possano davvero per una volta imparare dai loro errori.