In Spagna, al Montmelò, il quarto GP del mondiale di F1 2021 su un tracciato verità. Da sempre il Montmelò ha chiarito le dinamiche della stagione, varrà per tutti. Da Red Bull e Ferrari, per motivi diversi si attendono risposte.
Dal Portogallo alla Spagna in solo 7 giorni per il primo back to back della stagione. La Formula 1 lascia Portiamo e approda al Montmelò, Barcellona, per la quarta gara della stagione.
Quello di spagna storicamente è sempre stato un GP importante per capire la piega che la stagione da lì in poi avrebbe preso. In passato il GP Catalano rappresentava l’approdo delle Formula 1 sul continente europeo, quello delle factory. Era quello il momento in cui arrivavano i veri grandi aggiornamenti alle vetture.
In tempi più recenti, quello di Barcellona, è stato spesso il circuito teatro dei test invernali. Quest’anno non è stato così ma arrivare a correre qui permette di verificare bene lo stato delle vetture. Barcellona con il suo lungo rettifilo e varie curve ad ampio raggio, veloci e da appoggio, sa mettere alla frusta le macchine. Resistenza all’avanzamento, potenza, carico generato in curva sono tematiche in cui Barcellona non mente.
La sfida è sempre la stessa, ma inizieremo a capire in che termini. Mercedes pare essere tornata davanti a Red Bull, seppur di pochissimo. Il duello rimane equilibrato e Verstappen, pur in scia di Hamilton a pochi punti di distanza, deve buttare il cuore oltre l’ostacolo per dimostrare di continuare a tenere il ritmo. Dovrà farlo fino alla fine.
In Mercedes non sono così tranquilli. La freccia d’argento coi super poteri rimane la numero 44. Quella di Bottas, la numero 77 latita. Dal Botto di Imola, Russell pareva aver fatto infuriare i vertici Mercedes ma da autorevoli fonti d’oltremanica si vocifera che potrebbe presto ritrovare il sedile della monoposto campione del mondo.
Nel duello Hamilton-Verstappen, Bottas non è sembrato in grado di fare il terzo incomodo. Se lui non si mette tra i due contendenti per Mercedes saranno tutti punti persi nell’economia della lotta al titolo di Hamilton.
Attesa poi alla prova del nove c’è la Ferrari. Dopo l’avvio di stagione frizzante in Portogallo sono suonate le prime sirene d’allarme. Se In Bahrain si è corso di sera e a Imola con la pioggia, a Portimao è arrivato il caldo. Qui la Ferrari ha sofferto terribilmente, qual è il reale valore della rossa 2021? Ce lo dirà Barcellona anche perché poi le risorse andranno dirottate sulla prossima stagione.
McLaren rappresenta a suo modo un caso. Lando Norris cresce e mette all’angolo Ricciardo che pare essersi perso. Dopo l’ottima esperienza Red Bull, in Renault e in McLaren sinora ha deluso. Deve reagire.
Sarà la gara di casa per Carlos Sainz e per Fernando Alonso. Anche questo GP sarà senza pubblico. Per le porte aperte, a numero limitato, aspetteremo Monaco.
