F1 | Horner risponde alle critiche di Hamilton, dopo che il pilota Mercedes ha sottolineato gli errori in casa Red Bull commessi nel GP di Spagna. Il team principal del team anglo-austriaco ai microfoni di ESPN ha sottolineato che anche il sette volte campione del mondo sbaglia in pista. Con Horner che ha ricordato l’episodio di Imola.
In questo mondiale di F1 la battaglia tra la Mercedes e la Red Bull non è solo in pista, ma anche al di fuori.
Ogni intervista, o conferenza stampa, è un’occasione sempre buona per punzecchiare l’avversario.
Una battaglia psicologica senza esclusione di colpi verrebbe da dire, con continue provocazioni.
L’ultimo episodio risale alla scorsa settimana, quando nei giorni antecedenti al GP di Spagna Hamilton ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito ai rivali della Red Bull. Il pilota inglese ha affermato che se la Mercedes è davanti, è solo per gli errori commessi sin qui dai rivali della Red Bull. Secondo l’ex McLaren la Red Bull è ancora davanti in termini di performance rispetto alla W12.
In pratica secondo il pilota britannico senza i diversi errori fatti in pista dal team di Milton Keynes, Verstappen sarebbe davanti nella classifica piloti. Ma le affermazioni di Hamilton non sono piaciute a Chris Horner. Il team principal della Red Bull ha risposto per le rime ai microfoni di ESPN:
“Max (Verstappen) parlerà in pista. Lewis ha dimostrato che è capace di, scusate il francesismo, fare una c….a, occasionalmente. È capace di commettere un errore significativo, come abbiamo visto a Imola. In quel caso è stato solo molto fortunato a non finire doppiato e a non pagare un prezzo più alto.”
Horner si riferisce al lungo commesso alla Tosa da parte di Hamilton nel tentativo di sbrigare rapidamente la pratica dei doppiati, in una fase saliente del GP. Proprio quando l’inglese della Mercedes era all’inseguimento della Red Bull di Verstappen. Effettivamente in quell’occasione senza l’ingresso della safety car Hamilton non avrebbe tagliato il traguardo ad Imola in seconda posizione. Questo è poco ma sicuro!
Se da un lato la Red Bull ha già commesso qualche errore nei primi GP del mondiale, dall’altro lato ancora una volta la fortuna ha aiutato Hamilton. L’episodio di Imola ne è la prova concreta. La fortuna aiuta gli audaci dicono… Tuttavia la pressione psicologica in F1 è un fattore che si è rivelato molto importante, soprattutto quando ci si gioca un titolo mondiale. Come sottolineato da Horner, sarà interessante vedere Hamilton come riuscirà a gestire la pressione, qualora il distacco tra l’inglese e Verstappen dovesse essere ancora risicato nella fase finale della stagione.
Il talento e la velocità di Hamilton è fuori discussione. Ma l’ultima volta che l’inglese ha dovuto giocarsi all’ultimo GP il mondiale, beh, sappiamo tutti come andò a finire.
Poi Verstappen ha già dimostrato più volte in F1 di non sentire la pressione. Anche se al tempo stesso l’olandese non si è mai ritrovato sinora a lottare per un titolo mondiale.
Quel che è certo è il fatto che la battaglia tra la Mercedes e la Red Bull proseguirà non solo in pista, ma anche al di fuori! Il che renderà questo mondiale di F1 un po’ più vivo del solito. Altrimenti sapete che noia..
Alberto Murador