F1 | Stirano: “Quando si va bene sull’acqua mi preoccupo”

Giorgio Stirano ci racconta come, qualche anno fa ma anche oggi, sia molto indicativo quando una vettura di F1 fatica sull’asciutto ma va meglio in condizioni di bagnato.

 

La Ferrari ad Imola sigla un ottimo terzo e quarto posto che però lascia l’amaro in bocca, visto come si era messa la gara prima della bandiera rossa.

“Se si lavora si ottengono risultati. E’ stata gara atipica perchè come sempre in condizioni di limitata aderenza, succedono cose esotiche. La vettura è relativamente stabile, tutti e due i piloti – in particolare Leclerc – hanno saputo gestirla senza problemi particolari. Meglio essere nei primi cinque che dopo la decima posizione…”

Commenta così Giorgio Stirano ai microfoni di Pit Talk, riguardo la buona prestazione della Ferrari in condizioni proibitive per tutti i piloti.

La Ferrari aveva una grande chance per andare a podio, sfumata a causa delle caotiche situazioni che si sono venute a creare nel corso della gara. Tutto sommato una Ferrari in crescendo, molto consistente per l’intero weekend.

“Il carico sicuramente è importante, sono d’accordo sul fatto che tutti si siano tarati su carichi maggiori con la prospettiva della pioggia. Ai miei tempi quando la macchina non va benissimo sull’asciutto tende ad andare meglio sull’acqua. Quando si hanno problemi di telaio, sull’acqua questi problemi sono meno evidenti e la qualità del pilota emerge. Quindi quando una macchina va bene sull’acqua mi preoccupo…”

Il commento di Stirano riguarda prevalentemente le prestazioni della monoposto, che è andata sì piuttosto bene, con una grande performance anche da parte dei piloti ma la sua analisi si concentra sul fatto che la buona prestazione sul bagnato potrebbe celare carenze evidenti sull’asciutto.

Lo sappiamo, non è una Ferrari che può puntare al titolo, ma che è in crescita, la quale probabilmente dovrà ancora subire modifiche nel corso della stagione. L’assetto più carico ha sì favorito la rossa in vista della pioggia, ma si sono viste le difficoltà nei duelli e sul dritto da parte della Ferrari, in un circuito molto veloce come quello di Imola.

L’analisi di Stirano verte sul fatto che la Ferrari ha lacune strutturali, che sono state mascherate dalla pioggia, elogiando di contro l’abilità di Leclerc e Sainz in condizioni critiche.

“La Ferrari è ancora indietro di cavalli, questi sorpassi dicono che evidentemente c’è da lavorare, specialmente se subisci sorpassi di motore. Il gap non è stato ancora recuperato.”

leclercIl grosso problema che perseguita la Ferrari dallo scorso anno è il motore, nonostante i lavori svolti a Maranello, è evidente che questa monoposto sul dritto non ha ancora la potenza dei motori Honda e Mercedes. Si tratta di un campanellino d’allarme per il futuro, perchè sappiamo benissimo quanto la Power Unit faccia la differenza in questa F1.

La strada da percorrere è lunga e tortuosa per la scuderia di Maranello, ma sicuramente non rimarranno con le mani in mano, conoscendo ormai i difetti di una monoposto che non ha grandi pretese per questa stagione di F1 2021.