Nella settimana del terzo Gran Premio di F1 a Portimao, Luigi Perna ha parlato del duello tra Hamilton e Verstappen e del momento difficile di Vettel in Aston Martin. Secondo la penna de La Gazzetta dello Sport, il tempo di Seb sembra essere già passato. Sarà davvero così?
Il campionato di F1 è appena cominciato e, nonostante ci siano state soltanto due delle ventitré gare stabilite dal calendario, le emozioni che ha regalato la massima categoria del motorsport a ruote scoperte sono state già tantissime, così come i colpi di scena. Da un Max Verstappen agguerrito, a un Hamilton in difficoltà, ma che come al solito riesce sempre a stupire, fino ad arrivare alle aspettative (deluse) su Sebastian Vettel.
In questi primi appuntamenti abbiamo capito sicuramente che la lotta per titolo mondiale sarà tra l’anglo-caraibico sette volte iridato e il 23enne di casa Red Bull. I due torneranno a sfidarsi proprio questa settimana sul tracciato portoghese di Portimao, dove lo scorso anno è stato proprio Lewis Hamilton a oltrepassare per primo la bandiera a scacchi.
L’altro punto da analizzare è la questione Vettel-Aston Martin. L’ex Ferrari, reduce da un 2020 che è meglio per lui non ricordare, ha deciso di iniziare un nuovo capitolo della sua carriera con la scuderia britannica e molti tifosi hanno sperato in una rinascita del quattro volte campione del mondo. Cosa che al momento non sta avvenendo, dati i risultati abbastanza deludenti: un po’ per sfortuna, un po’ per problemi tecnici. Insomma, le aspettative erano ben diverse, ma senza alcun dubbio le cose potranno cambiare in corso d’opera.
Durante la puntata #259 del nostro podcast radiofonico Pit Talk abbiamo toccato entrambi i punti di questa discussione assieme a Luigi Perna, nota firma de La Gazzetta dello Sport. Perna ha specificato che, per poter battere Hamilton, Verstappen dovrà sperare anche nell’affidabilità del motore Honda:
Dipende dall’affidabilità Honda. Se oltre alle prestazioni sarà anche affidabile sull’arco dell’intero campionato – quello più lungo della storia – allora sì che potrà giocarsela con Hamilton, in caso contrario no.
Dalla quinta gara congeleranno gli sviluppi e si andrà a dare attenzione al 2022, in estate le auto saranno quelle al netto di piccoli dettagli. Ma se vedremo Red Bull e Mercedes vicine dopo Montecarlo, sarà quello il valore in campo fino a fine campionato e quindi si giocherà tutto su affidabilità e valore dei piloti che ad oggi si equivalgono. Hamilton ha l’esperienza del campione e Verstappen è un pilota dal grande talento straordinario, velocissimo…
E per quanto riguarda Vettel? Probabilmente, secondo l’opinione del nostro ospite, il suo tempo sembra essere già passato. Almeno per il momento, i risultati da lui ottenuti sono di gran lunga inferiori alle aspettative iniziali.
Anche io pensavo che Vettel potesse sorprenderci per le motivazioni, il cambio squadra e il pilota che ha bisogno di determinate caratteristiche tecniche. Aston Martin è deludente in prestazioni e Vettel non si trova a suo agio. Questo inizio campionato non lo aiuta psicologicamente, avrebbe bisogno di una grande spinta per tornare a intravedere quello che era. Il meglio di Vettel l’abbiamo già visto, è alle spalle.
C’è una nuova generazione che avanza, piloti fortissimi e che hanno fame e sembra quasi che il tempo di Vettel sia già passato!
Dalle prime impressioni di questo inizio di stagione di F1 ecco qual è la realtà che traspare. Molto probabilmente, però, Seb avrà la possibilità di smentire queste affermazioni. Il cammino è lungo e può ancora accadere qualsiasi cosa.