Un sito, la campagna digital, social e tv. La partecipazione a importanti appuntamenti internazionali
Brandizzazione dei circuiti che saranno sotto gli occhi di milioni di telespettatori nelle dirette televisive. Tra le azioni messe in campo – per un investimento complessivo di 5 milioni di euro – il brand “MadeinItaly.gov.it” che rimanderà a un sito dedicato, vetrina del Made in Italy nel mondo creato da ministero degli Affari esteri e Agenzia Ice e che verrà lanciato per la prima volta in occasione del Gran Premio di Formula 1 a Imola.
Ma anche una campagna digital e social per un bacino potenziale di oltre 2 milioni di utenti sulle piattaforme dei diversi partner (Ministero, Ice, Regione, Associazione Motor Valley, Comune di Imola, Pirelli e Formula 1), oltre che di case automobilistiche come Ferrari, Alpha Tauri, Dallara, Lamborghini, Pagani ed Energica.
Ad essa si aggiungerà la campagna digital in sinergia con Liberty Media, che produrrà 1,2 milioni di impressions attraverso il formato display F1.com e F1 mobile e 2 milioni di impressions video attraverso il formato video su F1.com e F1 YouTube.
Pianificata anche una campagna Tv con un video di 30 ‘’ dedicato all’Emilia-Romagna e alla Motor Valley e al Made in Italy, che verrà trasmesso durante le dirette delle gare dalle piattaforme che detengono i diritti televisivi, oltre che sul web. Prevista anche una cartolina video Tv e uno Speciale sulla rete Sky Europa.
In occasione della terza edizione del Motor Valley Fest a Modena (1-4 luglio), oltre agli interventi di branding a tema Made in Italy dell’evento, verranno messe in campo campagne di media relations e press trip con giornalisti italiani e stranieri, nonché media partnership con realtà prestigiose, quali il magazine Wall Street Journal, la trasmissione della BBC Top Gear e il portale di moda e tendenze Hypebeast.com.
I numeri della Motor Valley
Non é un caso che partner dell’Accordo sia la Regione che ospita la più importante Motor Valley del mondo: una realtà basata su 16.500 imprese con oltre 66.326 addetti e un export di quasi 5 miliardi di euro.
Le più prestigiose case motoristiche, grandi circuiti, una rete senza eguali di musei specializzati, collezioni private, centri di formazione, piste di minimoto, kart e i crossodromi. E tanti campioni delle due e quattro ruote che qui sono nati. Fino ad arrivare a sei corsi di laurea specialistici per il settore con il progetto universitario Muner. Ovvero la Motorvehicle University of Emilia-Romagna.
Emilia-Romagna terra di sport
Il Gran Premio di Formula 1 rappresenta per l’Emilia-Romagna anche la consacrazione come regione di grandi eventi sportivi. Oltre al GP di Imola, la Moto Gp e la Superbike a Misano Adriatico e le quattro tappe del Giro d’Italia, per ricordare solo alcune delle oltre 40 manifestazioni di rilievo nazionale e internazionale in programma nel 2021. Dopo un 2020 anch’esso ai massimi livelli, con Imola ancora una volta protagonista lo scorso settembre grazie ai Mondiali di ciclismo.
Calcio, pallavolo, tennis, calcio a 5, pallamano, pattinaggio, atletica leggera, tennis tavolo paralimpico, beach volley, arrampicata, mountain bike. Da parte della Regione Emilia-Romagna un investimento forte a 360 gradi nello sport. Non solo i grandi eventi, come veicolo di promozione di un intero territorio, ma anche la pratica sportiva di base come occasione di crescita per le giovani generazioni e di benessere per tutti.