F1 | Imola: ancora Mercedes contro Red Bull, e la Ferrari?

Domenica il secondo GP stagionale a Imola. Sarà una tappa fondamentale per capire che mondiale sarà? Al momento ancora favorita Red Bull ma era così anche in Bahrain dove a spuntarla fu Hamilton. Ferrari in lotta con McLaren e Alpha Tauri.

In riva al Santerno andrà in scenda domenica il secondo GP stagionale. Imola torna ad essere come tradizione il consueto primo appuntamento europeo della stagione di F1. Il circuito è perfetto per misurare le performance delle vetture, non solo per le power-unit ma soprattutto per il telaio.

Proprio per questo nella sfida tra Red Bull e Mercedes il team austriaco al momento sembrerebbe favorito. Sommando macchine e piloti alla fine c’è parità. In Bahrain la spuntò Hamilton per un episodio oltre che per assoluta bravura. Qui a Imola ci sarà la stessa battaglia.

Hamilton vs Verstappen, Bahrain, 2021

La sfida che attende Hamilton e Verstappen è duplice. Le loro squadre sono impegnate su due fronti, come per ora tutti. Si perché gli altri, a partite dalla Ferrari, svilupperanno le macchine con parsimonia considerando il cambio regolamentare del prossimo anno. Mercedes e Red Bull invece no.

Mercedes non mollerà perché potrebbe terminare quest’era regolamentare da imbattuta, cosa unica in oltre 70 anni di storia, Red Bull nemmeno. Gli austriaci non vincono un titolo da otto anni, il loro cuore pulsante è il motore Honda. I giapponesi per la prima volta da quando sono tornati in F1 si trovano nella situazione di poter lottare per il titolo. A fine anno molleranno, forse, e vogliono lasciare iscrivendo con Red Bull di nuovo -dai tempi di Senna – il loro nome sull’albo d’oro della F1.

Non potevo non nominare Senna, il cui monumento all’uscita interna del nuovo tamburello, tornerà a veder sfrecciare le monoposto, testimone per sempre di quando accaduto tra il 30 aprile ed il 1 maggio 1994.

Se Mercedes e Red Bull faranno a gara per mostrare i muscoli per vincere dietro a loro ci sarà chi dovrà farlo per pretendere di conquistare la terza piazza nel mondiale costruttori. In palio appeal e soldi.

Ovviamente in questo gruppo c’è la Ferrari che qui corre in casa. L’Autodromo Enzo e Dino Ferrari dovrà davvero farci capire quali e quanti sono stati i miglioramenti della rossa. In Bahrain ha trionfato l’ottimismo dopo la bella qualifica di Leclerc ma in gara tutto questo buon umore poi alla fine non è che fosse poi cosi motivato.

Imola darà risposte. La Ferrari sarà in grado di stare davanti alle McLaren e alle Alpha Tauri (anch’esse – ex  Minardi e Toro Rosso – correranno in casa avendo a Faenza il quartier generale) in una gara senza uscite di pista? ( Galsly -Bahrain ndr).

Insomma se il bicchiere Ferrari sarà mezzo pieno o mezzo vuoto lo valuteremo proprio dopo Imola.

Intanto l’Italia può esser felice di ospitare per la seconda volta in sei  mesi il GP dell’Emilia Romagna e del Made in Italy. Peccato per l’assenza di pubblico. Ci fosse, sarebbe il miglior biglietto di presentazione per pretendere la gara anche dopo la pandemia. La collina della Rivazza o il terrapieno della Tosa affollati sono immagini iconiche, Imola e la F1 la meritano una pista così.