F1 | George Russell dopo la folle manovra di domenica scorsa durante il GP ad Imola, sembra aver perso la fiducia (al momento) nei confronti di Wolff e della Mercedes. L’inglese della Williams riuscirà a superare questo brutto momento e riprendersi il “suo” sedile alla Mercedes per il 2022? E se fossero i rivali della Red Bull ad ingaggiare il britannico per la prossima stagione?
Tra gli attimi salienti del GP ad Imola di domenica scorsa, sicuramente c’è stato il terribile incidente al Tamburello tra la Williams di Russell e la Mercedes di Bottas. Sembra quasi un segno del destino, poichè il pretendente al sedile della Mercedes per il 2022 (Russell) è entrato in collisione con colui che rischia di perdere il volante in Mercedes. Ovvero Bottas. Chiaramente Russell non l’ha fatto apposta, ci mancherebbe! Però l’incidente fatalità è successo proprio con il finlandese.
In F1 per George Russell questo non è certo un buon momento, nonostante una Williams in crescita. A dimostrazione della crescita tecnica della monoposto inglese è stato il team-mate Latifi, con il canadese bravo ad accedere in Q2.
Poi in gara Latifi è stato messo ko dall’irruenza di Mazepin. Altrimenti le Williams avrebbero sicuramente lottato per la zona punti.
Ma tornando a George Russell, se sino a qualche mese fa il suo sedile alla Mercedes per il 2022 sembrava cosa fatta, dopo Imola le cose sembrano essere cambiate. La manovra dell’inglese non è piaciuta a Toto Wolff, con l’austriaco che ha redarguito verbalmente il suo “pupillo”. Il pratica il team principal della Mercedes ha ritenuto a dir poco insensata la manovra di Russell nei confronti di Bottas. Ancor più senza senso poichè Russell è andato ad innescare un incidente contro una monoposto di Brackley.
Wolff ha concluso che allo stato attuale Russell non è un pilota da Mercedes F1, ma più un pilota da Renault Clio Cup. L’austriaco l’ha detto con tono ironico, però sono sempre parole significative nei confronti di Russell.
L’incidente di Imola sembra aver messo in seria discussione il futuro di Russell con la casa di Stoccarda. Il giovane pilota inglese dovrà recuperare la fiducia da parte di Wolff, dimostrando di meritarsi (nuovamente) la Mercedes con i risultati in pista.
In F1 George Russell ha già dimostrato lo scorso anno in Bahrain di meritarsi l’opportunità di guidare per la Mercedes. In quell’occasione l’inglese sostituì Hamilton (convalescente per il covid), senza far quasi rimpiangere l’assenza del campione del mondo all’interno del team. Poi solo la sfortuna impedì a Russell di vincere all’esordio con la W11.
Ma la sensazione è che dopo quanto accaduto ad Imola, nulla sarà come prima. Anzi, Wolff potrebbe prendere anche la clamorosa decisione di riconfermare Bottas a fine 2021. Relegando di conseguenza Russell a cercarsi un’altra sistemazione in F1. E chissà che non siano proprio i rivali della Red Bull ad ingaggiare eventualmente Russell al fianco di Verstappen.
Perez ha firmato un contratto annuale, e non è detto che il messicano venga riconfermato a Milton Keynes per il 2022. Immaginatevi la coppia Verstappen-Russell in Red Bull per il 2022, sarebbe qualcosa di spettacolare per la F1.
Altrimenti c’è un’altra possibile ipotesi, da un lato ancor più clamorosa. Hamilton che decide di lasciare la F1 a fine stagione, lasciando così libero il sedile Mercedes per Russell, proprio a fianco del “compagno di merende” Bottas. Ipotesi sicuramente molto fantasiosa, ma pur sempre non da escludere. Per ora è ancora presto per parlare di sedili per il 2022, ma già da Monaco potrebbero arrivare delle news importanti sul fronte line-up Mercedes.
Alberto Murador