Il promettente pilota del vivaio Red Bull sembra aver attirato l’attenzione del consulente della scuderia, Helmut Marko, che dovrà dimostrarsi ancora una volta in grado di saper gestire i propri piloti.
Yuki Tsunoda, il giovane pilota classe 2000 del vivaio Red Bull, è stato protagonista di un’ottima annata di F2 lo scorso anno, con 3 vittorie e 7 podi, ma adesso deve dimostrare di meritarsi la massima categoria.
I test di F1 in Bahrein sembrano promettere bene per il giapponese che ha siglato tempi davvero ottimi, vista le capacità dell’AlphaTauri.
Lo stesso Tsunoda si è detto soddisfatto del secondo tempo assoluto nei test, ma non si è risparmiato, affermando che il suo stile di guida sarà voltato all’attacco nel corso di questa stagione F1. Forse un avvertimento al compagno Gasly, che viene da un’ottima annata.
I risultati dei test hanno colpito anche Helmut Marko, che ha definito sensazionale la prestazione di Tsunoda nel corso dei test, elogiando non solo il ritmo del pilota, ma anche il lavoro svolto dall’AlphaTauri sulla vettura.
Vero che si tratta solo di test prestagionali, ma le parole di Marko pesano all’interno dell’ambiente Red Bull, specialmente se si pensa che negli ultimi anni la gestione piloti abbia fatto discutere.
Effettivamente Tsunoda sembra essere lanciato verso un grande futuro, ma tanti piloti passati dal vivaio della scuderia austriaca sembravano promettenti, per poi essere bruciati dalla stessa Red Bull a causa di una gestione non ottimale, si pensi alla stessa questione Gasly, che in AlphaTauri si è tolto qualche sassolino dalla scarpa.
Si spera non sia solo un fuoco di paglia, la nuova generazione di piloti ha tanto potenziale da esprimere e sarebbe intrigante vedere un nuovo inserirsi in questa categoria e soprattutto accendere ulteriore competizione all’interno del vivaio RB.