F1 | Tavelli: “La Ferrari? Può arrivare ogni tanto a podio”

F1, Fabio Tavelli svela le carte in vista dell’inizio del mondiale. Il conduttore bresciano intervenuto ai microfoni di Pit-Talk vede una Red Bull in gran forma, anche se la Mercedes ha ancora i favori del pronostico. Poi dietro ai due top-team Tavelli vede McLaren ed AlphaTauri in grande spolvero. Aston Martin tra le delusioni. E la Ferrari? Qualche podio potrà farlo nel corso della stagione.

Andati già in archivio gli  unici tre giorni di test in F1 sul circuito di Al Sakhir in Bahrain. E da questa unica sessione di prove pre-campionato sono emersi i primi verdetti. Anche se per avere tutte le risposte basterà attendere due settimane, quando il mondiale di F1 scatterà proprio dal Bahrain.

Ad ogni modo da quanto si è visto in Bahrain, i valori in campo rispetto al 2020 sono cambiati. Abbiamo trovato una Red Bull in gran forma, sia sul giro secco che sul passo gara. La scuderia di Milton Keynes sembra essere la scuderia più in forma in questo pre-mondiale. La Mercedes (avversaria diretta del team anglo-austriaco) sembra avere qualche cosa da sistemare sulla W12. Poi tra le note sicuramente positive troviamo McLaren ed AlphaTauri. Probabilmente saranno quest’ultime due scuderie a giocarsi il ruolo di terza forza nel round inaugurale del Bahrain.

Delude invece l’Aston Martin, alle prese con numerosi problemi d’affidabilità. Con la freccia in su troviamo sicuramente l’Alfa Romeo (grazie anche ai CV in più del motore Ferrari). Pure la Williams sembra aver fatto un piccolo step in più rispetto al 2020. L’Alpine resta con un punto di domanda, mentre la Haas è destinata ad essere il fanalino di coda in questo mondiale di F1.

E la Ferrari? Ci sono stati alti e bassi nella tre giorni di test. Il nuovo motore ha dato quelle risposte positive che a Maranello cercavano da tempo. Tuttavia preoccupa il degrado gomme repentino sulla SF21. Proprio sulle possibilità della rossa in questo mondiale di F1, è intervenuto Fabio Tavelli ai microfoni di Pit-Talk:

“Partiamo dalle parole di Binotto, le analizziamo un attimo.   Binotto afferma che la Ferrari non avrà più problemi in rettilineo, la sensazione non è così male come invece ho letto in giro. E’ chiaro che soprattutto il passo gara di Leclerc non aveva dato grandi speranze, quello di Sainz leggermente meglio. Ma al netto di questo, nel pacchetto di mischia di centrocampo ci sia la Ferrari. Non dimentichiamoci che la Ferrari riparte da un sesto posto. Non è peggio dell’anno scorso, perchè non sarebbe potuta essere peggio dell’anno scorso.”

Sicuramente come sottolineato da Tavelli, la Ferrari difficilmente farà peggio del sesto posto del 2020. Ma il punto è questo; la rossa quanto riuscirà a migliorare rispetto alla scorsa stagione? La nuova power-unit di Maranello ha dimostrato di essere un deciso passo in avanti rispetto al 2020, ma è chiaro che servirà sviluppare meglio possibile la SF21.

In particolar modo i tecnici di Maranello devono capire come sfruttare al meglio gli pneumatici della Pirelli. Poi al tempo stesso, pure gli altri team non staranno di certo fermi a guardare. A tal proposito sentite cosa dice Tavelli:

“Quando si parla di miglioramenti non bisogna pensare ai miglioramenti propri, ma bisogna sempre considerare che possono migliorare anche gli altri. Ad esempio l’AlphaTauri mi sembra decisamente migliorata.

L’Aston Martin sembra che abbia qualche problema in più. Credo che dal Bahrain emergano le certezze sulla Red Bull e sulla McLaren. La Mercedes è sorprendentemente un po’ più in difficoltà, e appena dopo la Ferrari è lì. Credo che il Bahrain ha confermato che la Ferrari può arrivare ogni tanto a podio.”

In questo mondiale di F1 (ormai alle porte) secondo Tavelli ci sarà un bel pacchetto di mischia. Dietro a Mercedes e Red Bull ovviamente. Dunque per contendersi il ruolo di terza forza per il 2021, è probabile che dato i valori molto assottigliati tra le vetture saranno i dettagli a fare la differenza. Sentite il pronostico che fa Tavelli a meno di due settimane dall’inizio del mondiale:

“In questo momento non posso pensare che la Mercedes non sia comunque davanti, ma con meno margine nei confronti della Red Bull. Anche se la somma dei piloti Red Bull la vedo più forte di quella Mercedes. Terzo posto sicuro per la McLaren. Mi aspetto molte cose da Ricciardo. La quarta forza è l’AlphaTauri, per me non c’è alcun dubbio.”

Poi sentite il parere del conduttore di Race Anatomy sul neo pilota della Ferrari Carlos Sainz:

“Lo vedo come un eccellente metronomo, il pilota ideale al momento. Credo che la guida di Sainz sia la guida giusta, raramente sbaglia.

In questo momento per come è costruita la Ferrari Sainz è un pilota straordinario. Non mi stupisce per nulla che abbia fatto bene in Bahrain. E’ un pilota di grande affidabilità, non ha il talento puro di Leclerc, Norris o Verstappen, però è uno che i punti li porterà a casa.”

Con la sua guida più pulita e meno aggressiva, lo spagnolo rischia di essere davanti a Leclerc nel round inaugurale in Bahrain. Nel circuito di Al Sakhir la guida pulita è molto redditizia per quel che riguarda la durata delle gomme. Già nei recenti test Sainz ha dimostrato di poter gestire meglio rispetto a Leclerc l’usura degli pneumatici sulla SF21. Poi magari chissà, nel GP tutto potrebbe essere stravolto a favore del monegasco.

Poi Tavelli da appassionato di F1 quale egli è, non poteva non essere interpellato sulla questione Kimi Raikkonen. Il finlandese di casa Alfa ha ben figurato nei recenti test, dimostrando di saper andare ancora molto forte a 42 primavere. “Iceman” riuscirà a togliersi qualche soddisfazione quest’anno? Sentite cos’ha detto il giornalista bresciano:

“Avere Kimi tonico e sul pezzo sempre per 23 gare facile non sarà. Però sono  molto convinto che qualcosa nel corso della stagione te lo tira fuori.

Al netto di quello che può essere la sua utilità nel corso dello sviluppo, e nella crescita di Giovinazzi, mi aspetto che Kimi su qualche circuito iconico riesca a dare un segnale importante di se stesso. Magari nella prima parte di stagione, poichè nella seconda tende a tirare i remi in barca.”

Con molta probabilità il 2021 sarà l’ultima stagione di Raikkonen in F1 (salvo sorprese), e quindi lasciare il circus nel migliore dei modi di certo sarà un’obiettivo del finlandese. Sicuramente la buona competitività dimostrata nei test in Bahrain dall’Alfa potrà aiutare tutta la squadra a risalire la china. E Raikkonen con la giusta monoposto, diventa uno dei piloti più redditizi di tutta la F1. Ferrari docet.

Alberto Murador