Il Gran Premio di Formula 1 del Bahrein ha aperto ufficialmente la stagione 2021, rispettando pienamente i pronostici dei test. Come tanti avevano ipotizzato, Mercedes si è un po’ nascosta e, invece, Red Bull ha pienamente rispettato le aspettative. I cambi regolamentari che hanno comportato una perdita di carico aerodinamico pari al 10% hanno visto una classifica ricompattata: la scuderia di Brackley non riesce più a dominare rifilando un secondo a tutto lo schieramento, anche se Lewis Hamilton ci ha messo ancora una volta del suo.
Il week end ha visto una lotta continua tra Mercedes e Red Bull per le posizioni di testa, anche se Max Verstappen è sembrato decisamente più a posto rispetto a tutti gli altri. In qualifica la pole position dell’olandese preannunciava una vittoria piuttosto alla portata, tuttavia, nessuno aveva ancora fatto i conti con la perenne voglia di vincere del campione britannico.
Fin dalla partenza, il gran premio ha visto una lotta a due, con Verstappen a fare da lepre e Hamilton ad inseguire. Dopo il secondo pit stop, il britannico ha preso il comando e, autore di una gestione gomme eccezionale, è riuscito a rintuzzare l’attacco del pilota olandese e far sua la corsa con un arrivo in volata.
In verità Max Verstappen era riuscito a sorpassare Hamilton, ma il muretto gli ha chiesto di restituire la posizione per evitare una possibile sanzione per superamento dei limiti della pista. Mancavano due giri e ci si aspettava un altro facile attacco, ma il 44 ha saputo tirar fuori quel decimo in più che gli è bastato per potersi difendere.
I problemi Mercedes evidenziati nei test non sono certo spariti, tant’è che Valtteri Bottas durante le prove ha definito “inguidabile” la sua monoposto. Il miglioramento c’è stato, ma l’impressione è che manchi ancora qualcosa alla vettura per consentire ai piloti una guida un po’ più agevole. La corsa di oggi ha evidenziato, al netto delle malelingue, quanta differenza riesca a fare Hamilton rispetto a Bottas, opaco e mai in condizione non tanto di vincere quanto di star vicino al proprio compagno di squadra. Magra consolazione il punto aggiuntivo del giro veloce, ottenuto solo grazie a una sosta in più per montare gomme nuove.
Il prossimo appuntamento sarà il 18 aprile a Imola, per il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia Romagna, dove molto probabilmente sarà ancora un duello tra Mercedes e Red Bull.