Rodi Basso a Pit Talk ci parla di quello che potrebbe essere il nuovo impatto di Fernando Alonso nella prossima stagione con la Alpine.
La prossima stagione di F1 porta tantissime novità, nonostante il regolamento sia grossomodo lo stesso. Ci sono due “nuovi” team, nuovi piloti e ritorni di fiamma, tra cui quello di Fernando Alonso alla Alpine (ex Renault).
Con il nostro ospite, l’ingegner Rodi Basso abbiamo discusso di quello che potrebbe essere l’impatto dell’asturiano nel team francese.
“La presenza di Alonso rappresenta un grande balzo in avanti per la Alpine ma soprattutto, speriamo che stia bene dopo il brutto incidente in bici.
Alonso ha una capacità di guida e comprensione del veicolo superiore a parecchi piloti, per me è uno dei migliori piloti della storia della F1.
Ron Dennis tempo fa mi disse che avere Alonso in squadra è una piacevole “challenge”, facendo intendere che è un pilota da gestire.”
L’esuberanza e la scontrosità di Alonso con i propri team è ormai nota, l’abbiamo visto in Ferrari e in McLaren sia prima, che dopo, quando è tornato dalla scuderia inglese.
Questo lo rende un pilota sì estremamente competitivo. Aldilà della sua età, rimane uno dei piloti più forti che possa mettersi a bordo di una monoposto F1 ma è ovvio che bisogna sapersi interfacciare con un pilota che ha un carattere esigente come il suo.
La presenza di Alonso darà nuova linfa non solo alla Alpine, chiamata ad un grande balzo di qualità, ma anche alla F1 stessa, che ritrova uno dei campioni emersi nel nuovo millennio.
“Se i risultati non arrivano, il suo istinto da pilota può mettere un livello di pressione che certi top manager non possono reggere e si arriva nel panico e nell’incapacità di reagire a fronte di una performance medio/bassa.
Alonso in questo contesto non aiuta, può psicologicamente dare un colpo di grazia, a causa della sua frustrazione, massacrando i membri del team, rischiando di perderne la fiducia. Va’ gestito, ma è una grande opportunità per la squadra.”
Rodi Basso entra più nel dettaglio sotto questo aspetto, evidenziando l’estrema esigenza che Fernando Alonso richiede alla propria squadra, sempre elogiandone la professionalità.
In termini sportivi Alonso potrebbe essere anche uno “spacca-squadre” ma non può che far piacere rivedere un pilota come lui a bordo di una monoposto, pronto ad intraprendere una nuova sfida, dando una grande opportunità non solo a se stesso ma anche al team Alpine.