Come di consueto in questo periodo iniziano a circolare indiscrezioni, più o meno fondate, riguardo la nuova Ferrari che affronterà il prossimo mondiale di F1.
Del motore Ferrari abbiamo già parlato in questo articolo https://www.f1sport.it/2021/01/f1-ecco-la-verita-sul-motore-ferrari-2021/, molti però si interrogano su quale potrà essere l’aspetto e l’evoluzione aerodinamica della nuova SF21. Diciamo subito che non ci si deve aspettare grossi stravolgimenti e novità. Di fatto, il regolamento già impone una serie di parti congelate come le strutture deformabili anteriori e posteriori, le sospensioni, l’impianto frenante, il fondo e l’impianto elettrico. Si potranno utilizzare solo due gettoni per modificare una o due zone della vettura e questo, come detto, “legherà le mani” dei tecnici di tutte le squadre. Tutto ciò già descritto in questo post https://www.f1sport.it/2020/09/f1-fia-congela-musetti-freni-e-sospensioni-altri-guai-per-ferrari/
La Ferrari quindi, non per colpa sua, anch’essa sarà fortemente limitata nella rivisitazione del progetto 2020 in chiave 2021 e potrà solo marginalmente modificare piccole cose. A parte quindi il taglio del fondo, imposto dal nuovo regolamento per correre in soccorso della Pirelli preoccupata dal continuo incremento di carico delle monoposto, non dobbiamo aspettarci chissà quali modifiche.
Anche il musetto rimarrà identico. In barba a tutti coloro che hanno già dallo scorso anno e negli ultimi mesi annunciato la sostituzione del musetto con una versione più sfinata, questo rimarrà praticamente identico. Ad obbligare a mantenere questa configurazione aerodinamica anteriore è la limitazione di due gettoni, i quali verranno spesi dalla Ferrari per modificare la zona del retrotreno proprio per correre in soccorso alla perdita di punti di carico in quella zona per il taglio del fondo imposto dalla FIA. https://www.f1sport.it/2020/05/f1-riduzione-del-fondo-e-di-carico-per-il-2021/
Puntualizziamo che l’aerodinamica, pur essendo rimasta libera nello sviluppo, rimane però bloccata dalle modifiche limitate (causa gettoni) delle parti del telaio e della struttura della monoposto. E’ giusto dire che l’aerodinamica è libera dal regolamento e non “congelata” ma lo rimane, di fatto, quando non si possono modificare liberamente gli organi interni della macchina.
Quando insomma verrà alzato il telo da sopra la nuova Ferrari SF21 non si dovrà rimanere delusi dalla sua veste areodinamica ma bisogna sperare invece che gli interventi sul motore forniscano le risposte attese, (e di cui vi abbiamo parlato qui https://www.f1sport.it/2021/01/f1-ecco-la-verita-sul-motore-ferrari-2021/) non certo per colmare il gap con la Mercedes ma per far si che. con qualche cv in più, si possa sfruttare un’aerodinamica studiata in passato per potenze superiori e cominciare un progressivo riavvicinamento alle frecce d’argento.