F1 | Sakhir: Perez scrive la storia, primo trionfo Racing Point

Nel breve layout del Bahrein, una gara tutto sommato tranquilla, ci regala un finale mozzafiato. La Mercedes suicida (sfortunatissimo Russell) regala la prima storica vittoria alla Racing Point.

Il podio si tinge di rosa a Sakhir, Sergio Perez si iscrive meritatamente all’albo dei vincitori della storia della F1.

La gara non estremamente emozionante, ci ha regalato un finale ricco di sorprese.

La Racing Point ne esce trionfante, grazie anche al suicidio della Mercedes. La scuderia di papà Stroll nel corso del weekend si è mostrata inferiore alle aspettative, viste le capacità della monoposto.

Sergio Perez il suo lo fa bene e sempre, specialmente in qualifica, distaccando il suo compagno di squadra di ben 5 posizioni. Lo stravolgimento arriva in gara, le due Racing Point hanno approfittato delle occasioni createsi, nonostante la partenza non indimenticabile.

Il grande merito va’ a Sergio Perez che fa una rimonta fuori dal comune, dopo essere stato costretto al pit stop al secondo giro, a causa di un contatto con Leclerc e relegato in fondo al gruppo.

Il messicano non si perde d’animo e porta a casa una rimonta magistrale, gestendo perfettamente le gomme nel secondo stint. Tornato rapidamente in zona podio, non esita a sfruttare del pasticcio Mercedes e scrive la storia per la scuderia rosa.

La Racing Point con questa vittoria ha consacrato una stagione in cui ha dimostrato estrema competitività, ma con dei risultati altalenanti.

Il doppio zero dello scorso weekend è ormai un lontano ricordo. Perez dimostra ancora una volta di essere un pilota dalle grandi doti, che, ancora oggi più che mai dopo 190 gare in F1, merita un sedile nella massima categoria.

Un weekend storico per la scuderia e per la F1.

I motorizzati Mercedes consolidano il terzo posto costruttori che si giocheranno con McLaren e Renault ad Abu Dhabi. Non solo, Sergio Perez strappa il quarto posto a Daniel Ricciardo, distante 13 lunghezze.

La F1 ci regala anche e soprattutto questo nel 2020, tanta imprevedibilità nell’egemonia Mercedes.