F1 | Ferrari, Binotto assente ad Abu Dhabi, e Camilleri da le dimissioni!

Nel muretto Ferrari non ci sarà Mattia Binotto questo weekend nel GP di Abu Dhabi. Il team principal della rossa è tornato in Italia per via delle sue non perfette condizioni di salute. Al posto del reggiano ci sarà nuovamente Lauren Mekies. Come se non bastasse, a distanza di poche ore, Louis Camilleri si dimette dal ruolo di AD della Ferrari. 

Ultimo atto stagionale per la Ferrari, in un mondiale di F1 privo di soddisfazioni per il team di Maranello. E nell’ultimo GP la rossa sarà priva del proprio team principal Mattia Binotto. Il tecnico reggiano è tornato in Italia per alcuni problemi di salute a quanto pare. Dai primi riscontri Binotto sembrerebbe non aver contratto il covid-19.

Ad ogni modo la Ferrari senza Binotto al muretto in questo weekend, sarà affidata nuovamente a Laurent Mekies. Il francese ha già  sostituto Binotto  come team principal in Turchia ad Istanbul, e nel primo GP del Bahrain.

 

Il direttore sportivo del Cavallino Rampante ha ben figurato, soprattutto nel GP di Turchia, dove le rosse sono andate bene nel weekend di Istanbul.

L’assenza di Binotto sarà per Mekies un’altra occasione per maturare ulteriore esperienza nel ruolo di team principal all’interno della squadra italiana. In F1 non si sa mai cosa può accadere in futuro, quindi meglio accumulare più esperienza possibile esercitando un ruolo così importante all’interno della Ferrari.

Chissà se è un caso se nell’ultimo weekend di Vettel con la tuta rossa, Binotto ha dovuto dare forfait all’ultimo momento.

Scherzi a parte (oppure no) l’assenza del tecnico reggiano nel box Ferrari potrebbe alleviare la pressione che si percepisce da un po’ di mesi a questa parte all’interno del team di Maranello.

Ed è ben noto che in F1 sotto pressione non si lavora al meglio delle proprie possibilità. Il discorso vale sia per gli uomini nei box, sia per i piloti.

E il team di Maranello all’ultimo appuntamento (senza Binotto presente al muretto) dell’anno potrebbe lavorare con più leggerezza, e magari perchè no, ottenere un buon risultato con entrambi i piloti. Vettel chiaramente al suo ultimo GP con la Ferrari vorrà concludere con un buon risultato. La stessa cosa vale anche per Leclerc, con il monegasco che vorrà cancellare subito il suo errore al via sette giorni fa in Bahrain.

Che l’assenza di Binotto non sia dovuto solo alle sue condizioni di salute, ma che dietro ci siadell’altro? Qualcosa che sta bollendo in pentola in previsione del 2021? Difficile dare delle risposte al momento..

A testimoniare che qualcosa sta iniziando a muoversi in casa Ferrari, sono le dimissioni con effetto immediato da parte di Louis Camilleri dal ruolo di AD per motivi personali.

Questo è quanto è stato riportato dall’ufficio stampa del Cavallino Rampante.

Sarà John Elkhann (quello del giro veloce di Baku 2019 per intenderci) nell’assumere la guida ad interim della Ferrari, nell’attesa che venga nominato il nuovo successore di Camilleri. Un finale di 2020 col botto in quel di Maranello verrebbe da dire.

Alberto Murador