Gara folle in Turchia e caratterizzata dall’asfalto bagnato. La vince Hamilton che conquista anche il suo settimo titolo mondiale. La Ferrari va molto bene ma Leclerc spreca. Sul podio, invece, ci va Sebastian Vettel.
| a cura di Francesco Svelto
E’ il giorno della consacrazione di Lewis Hamilton. L’inglese in Turchia conquista il suo settimo titolo mondiale in una gara caratterizzata dall’asfalto bagnato e dal caos in diverse situazioni. Regna la commozione all’inteno del casco di Lewis Hamilton, ed è pienamente comprensibile. Iniziamo col dire che il primo a congratularsi con l’ormai sette-volte campione del mondo è stato Sebastian Vettel.
The first to congratulate Lewis… Seb! 🥰#TurkishGP 🇹🇷 #F1 pic.twitter.com/hh0InuWwkM
— Formula 1 (@F1) November 15, 2020
Un Vettel che ha conquistato oggi il primo podio della sua stagione, protagonista di una gara davvero bella, con un ritmo molto alto specie nella prima gara quando vi erano condizioni estreme. Man mano che la pista si asciugava è venuta fuori l’altra Ferrari, quella di Leclerc, che ha spinto in maniera quasi perfetta, inanellando giri veloci su giri veloci e rimontando dalle posizioni di bassa classifica fino addirittura al secondo posto, andando a scavalcare anche lo stesso compagno di squadra.
L’errore, grave, del pilota di Montecarlo, accade all’ultima curva dell’ultlmo giro, quando arriva lungo a pochi metri dalla bandiera a scacchi. Ne approfittano Sergio Perez, secondo, e Sebastian Vettel, che conquista il meritato premio per una bellissima gara, con Leclerc che finisce solo quarto. Ad ogni modo è un bel bottino per la Ferarri, che conquista 30 punti in un colpo solo, cosa mai avvenuta da inizio stagione. Poteva essere un doppio podio nel giorno in cui Binotto non era presente al muretto e il suo posto preso dal direttore sportivo, Laurent Mekies.
Per Racing Point può sembrare una grande giornata ma in realtà è venuto a mancare Lance Stroll, autore della pole-position nelle altrettanto complicate condizioni di ieri in qualifica. La Racing Point – futura Aston Martin e team di Vettel – era attesa al colpaccio, con addirittura due macchine sul podio, ma è stato il messicano comunque a salvare la giornata.
Male invece Bottas e Verstappen, con il primo mai davvero in gara e il secondo che aveva probabilmente il mezzo per vincere la gara e ha sprecato a causa della troppa foga in alcune situazioni.
A memorable podium for a truly incredible race! 🍾#TurkishGP 🇹🇷 #F1 pic.twitter.com/LvelilM5tj
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Riepilogo audio della gara
Ascolta “Cronaca del GP Turchia di F1 2020” su Spreaker.
L’ordine di arrivo del GP di Turchia 2020
🏁 How they crossed the line in Istanbul! 🏁#TurkishGP 🇹🇷 #F1 pic.twitter.com/FSwCI5HEnu
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