F1 | Imola: Mercedes campione del mondo, Hamilton Re del Santerno

Mercedes fa sette. Nessuna scuderia nella storia della Formula 1 ha mai vinto sette mondiali costruttori di fila. Hamilton vince la corsa ad Imola e mette le mani sul mondiale piloti. Bottas secondo con una gara condizionata da problemi aerodinamici.

Il week end del gran premio di Formula 1 di Imola ha definitivamente consacrato la Mercedes come Campione del mondo costruttori 2020, settimo sigillo di fila, mai nessuno nella storia della Formula 1 come la Stella a tre punte.

Si trattava solo del primo match point, ma già dalle libere del sabato mattina (week end corto provato per la prima volta), l’aria che si respirava era quella della festa annunciata. A sorpresa, pole a Valtteri Bottas con Lewis Hamilton secondo, ad un soffio.

La gara non ha avuto storia, Bottas alla partenza è sfilato via primo e Hamilton sorpreso da Verstappen si è accodato in terza posizione, rimanendo però molto vicino all’olandese.

Quando i primi due si sono fermati al pit stop, l’inglese ha svelato le carte, mostrando un ritmo impressionante e costruendosi il vantaggio per effettuare il pit stop e tornare davanti ai rivali.

La Safety Car in seguto all’esplosione della posteriore destra di Max Verstappen non ha rimescolato le carte per le posizioni di testa, con Hamilton che ha avuto l’ennesima occasione per annichilire Bottas con giri veloci in successione.

A parziale scusante del finlandese, un problema al fondo della sua Mercedes W11 che ne avrebbe condizionato la prestazione, già resa opaca dopo l’attacco di Verstappen per la seconda posizione.

In seguito alla pole di Valtteri Bottas, hanno fatto discutere le dichiarazioni di Hamilton con le quali avrebbe “sminuito” il giro del compagno di squadra, ammettendo di aver fatto “un giro da schifo”. In tutta franchezza, nonostante l’uscita poco elegante dell’inglese, sembrano polemiche montate ad arte solo per criticare un pilota che, per l’ennesima volta, si è rivelato inarrivabile per chiunque.

È vero Lewis Hamilton dispone della miglior macchina della griglia, ma è altrettanto vero che i cicli vincenti vanno costruiti ed essere il pilota di punta è parte integrante della costruzione di una squadra.

Continuare a sostenere la tesi secondo la quale “con quella monoposto lì vincerebbe chiunque”, appare dunque pleonastico: Bottas ha la stessa identica macchina e, al netto dei risultati in pista, non vince.

Lewis Hamilton è in testa al mondiale piloti di Formula 1 con 292 punti, segue Valtteri Bottas a 197 e Max Verstappen a 162. Hamilton disporrà del primo match point per il titolo piloti già al prossimo gran premio di Turchia. Il mondiale costruttori di F1 è stato vinto da Mercedes, in testa con 481 punti, seguita da Red Bull con 226 e Racing Point con 134.