F1 | Alonso: “Ho sempre preferito Renault per il mio ritorno”

Fernando Alonso (ESP) Renault F1 Team.Renault F1 Team Film Day, Tuesday 13th October 2020. Barcelona, Spain.

L’asturiano, due volte campione del mondo, confessa che per il suo ritorno in F1 nel 2021 ha sempre mirato ad una “reunion” con il Team Renault. Alonso, che compirà 40 anni a luglio, aspetta con entusiasmo l’inizio del prossimo campionato di F1, dopo essere stato per due anni assente dal Circus. E si dichiara subito pronto alla sfida.

Il 2021 della F1 vedrà il ritorno, nell’ abitacolo della Renault, di un nome che ha reso grande il marchio francese nei primi anni 2000: quello di Fernando Alonso.

Il team Renault DP World F1 ha annunciato a luglio di questo tormentato 2020 il rientro dell’asturiano alla guida di una sua vettura, in sostituzione di Daniel Ricciardo che nella prossima stagione approderà in McLaren.

Dopo due anni di assenza dai circuiti della F1 e diverse esperienze in altri campi dell’automobilismo sportivo (nel suo palmares i successi alla 24H di Le Mans e le partecipazioni alla 500 Miglia di Indianapolis), il pilota di Oviedo all’ età di 40 anni ritorna al vecchio amore: la F1.

E lo farà con il team che gli ha regalato i due successi più grandi della sua carriera, i due mondiali conquistati nel 2005 e 2006.

È un “ritorno al futuro” che Alonso ha confessato ai microfoni di Sky di aver cercato proprio con la squadra Renault.

“Ho parlato con alcune squadre, ma la Renault è sempre stata la scelta preferita. Per due ragioni. Uno, in termini di aspettative per costruire qualcosa dal centrocampo verso l’alto, è stato molto interessante, molto attraente. In secondo luogo perché conosco tutti in questa squadra. Conosco la loro passione per le corse. È la terza volta che vengo qui e sapevo che mi sarei sentito a casa”.

Lo spagnolo ha firmato un accordo biennale con la Renault ( che il CEO Luca De Meo ha annunciato sarà chiamata Alpine la prossima stagione) ed ha già preso parte a una giornata di riprese con la vettura 2020 a Barcellona oltre ad un test privato con l’auto del 2018 in Bahrain.

Parlando del suo ritorno al volante di una F1 ha già espresso l’entusiasmo con cui ha intenzione di affrontare questa nuova avventura nonostante non sia più un “rookie”.

“Quando esci dallo sport per due anni e poi guidi di nuovo una macchina di Formula 1, tutto ti sorprende come la prima volta. Ho bisogno di quei giri adesso. Il simulatore va bene fino a un certo punto, ma poi serve lo sforzo fisico della macchina, le forze G, l’allenamento del collo. Ho bisogno di quanti più giri possibile. Onestamente, mi aspetto di essere subito al passo. Ma sono consapevole della sfida che forse dovrò affrontare nelle prime due gare. Non solo sulla velocità pura, ma anche sulle procedure, i comandi al volante, cose che per me sono nuove e potrebbero richiedere del tempo. Sono consapevole che potrei lottare un po’. Ma voglio pensare che non accadrà. Penso che nel motorsport, il cronometro ti dice quando è il momento di fermarsi, non l’età. E Spero che il cronometro sia dalla mia parte nei prossimi anni.”.

Fernando Alonso, visita il Renault DP World F1 Team – Photo Germain Hazard / DPPI

È la dichiarazione d’amore, per questo sport, più di un appassionato che di un pilota che non vuole abbandonare la pista a tutti i costi. Un driver che vuole dimostrare al mondo quale sia l’effettivo valore di chi, nonostante abbia corso la F1 in “ere temporali” molto diverse, deve ancora dire molto al volante.

Alonso in Renault la prossima stagione sarà il secondo pilota più anziano sulla griglia dietro a Kimi Raikkonen dell’Alfa Romeo con i suoi 41 anni.

Se anche il finlandese sarà in grado di mostrare lo stesso entusiasmo in pista dell’asturiano, da questi due “vecchietti” ne vedremo delle belle!!!