F1 | Pirelli: Strategia a due soste per eguagliare Schumacher

NüRBURGRING, GERMANY - OCTOBER 11: Lewis Hamilton, Mercedes-AMG Petronas F1, 1st position, Max Verstappen, Red Bull Racing, 2nd position, and Daniel Ricciardo, Renault F1, 3rd position, celebrate on the podium during the Eifel GP at Nürburgring on Sunday October 11, 2020, Germany. (Photo by Charles Coates / LAT Images)

PUNTI CHIAVE

  • Il pilota Mercedes Lewis Hamilton ha ottenuto la sua 91esima vittoria in carriera eguagliando il record di Michael Schumacher. Hamilton, che ha ingaggiato un duello serrato con Max Verstappen (Red Bull), si è fermato due volte, passando da pneumatici P Zero Red Soft ai P Zero Yellow medium per poi tornare ancora su soft per lo stint finale. Verstappen ha effettuato una strategia identica, fermandosi esattamente negli stessi giri di Hamilton.
  • La strategia è stata influenzata da una virtual safety car e poi da una safety car. Durante la virtual safety car, esposta dopo circa un quarto dei giri totali previsti di gara, diversi piloti hanno effettuato la prima sosta, compresi i primi tre classificati. Quando invece è uscita la safety car, diversi piloti hanno fatto la seconda sosta, compresi anche in questo caso i piloti a podio. C’è stata poi una gara sprint di 10 giri fino al traguardo, con tutti i piloti nel gruppo di testa su pneumatici soft.
  • Daniel Ricciardo (Renault) è arrivato 3° utilizzando una strategia simile ai primi due e regalando così a Renault il primo podio dal 2011.
  • Romain Grosjean (Haas) è l’unico pilota a essersi fermato una sola volta, passando da pneumatici Yellow medium ai White hard al giro 28 e terminando nono dopo essere partito dalla 16esima posizione in griglia.
  • Il pilota ad aver guadagnato il maggior numero di posizioni è stato Nico Hulkenberg su Racing Point: partito 20°, dopo essere stato chiamato per le qualifiche del sabato in sostituzione di Lance Stroll, ha terminato la gara all’ottavo posto con la stessa strategia pneumatici dei primi cinque (soft-medium-soft).
  • Le temperature si sono mantenute basse: appena 11 gradi ambiente a fine gara, con 19 gradi di temperatura asfalto. Ciò ha reso particolarmente impegnativo mantenere i pneumatici in temperatura, soprattutto alla ripartenza dopo la safety car.

COME SI SONO COMPORTATI I PNEUMATICI

  • HARD C2: Solo quattro piloti hanno utilizzato pneumatici hard durante la gara, e due di loro sono arrivati in top 10. I due AlphaTauri (Pierre Gasly e Daniil Kvyat) e Sebastian Vettel della Ferrari hanno utilizzato la hard durante lo stint centrale. Questa è stata un po’ una sorpresa, in quanto non era stata provata molto durante l’unica sessione di prove libere, ma dimostra come i Team abbiano comunque familiarità con le caratteristiche di questa mescola.
  • MEDIUM C3: Utilizzati per la maggior parte della gara ma da solo quattro piloti al via: i piloti AlphaTauri, Sebastian Vettel (Ferrari) e il pilota della Haas Romain Grosjean. Questa mescola si è comportata bene per stint medio-lunghi, nonostante la mancanza di dati pre-gara sui long run.
  • SOFT C4: Scelti dalla maggior parte dei piloti al via, con alcuni stint lunghi all’inizio della gara per i piloti Racing Point Sergio Perez e Nico Hulkenberg, oltre che da Carlos Sainz su McLaren: i tre piloti non si sono fermati in regime di virtual safety car. Anche con le vetture a pieno carico di carburante, la soft si è comportata bene e non ha mostrato molto degrado durante il primo stint dopo la partenza. Verstappen ha anche ottenuto il giro più veloce con questa mescola nell’ultimo passaggio.

MARIO ISOLA, RESPONSABILE F1 E CAR RACING

“Congratulazioni a Lewis Hamilton per aver eguagliato il record di 91 vittorie di Michael Schumacher e anche a Kimi Raikkonen per il nuovo record di partenze ai Gran Premi. Questa è stata una gara estremamente insolita con il freddo e la mancanza di prove libere il venerdì. Tutto il lavoro di preparazione si è quindi svolto nella sola sessione di sabato e, sebbene non vi fossero molte informazioni sull’usura dei pneumatici, è emerso come il graining fosse minore di quanto previsto, il che ha spinto alcuni Team a pensare di fermarsi una sola volta. Alla fine, abbiamo visto un leggero graining sulla mescola soft, ma questo non ha influenzato il risultato della gara. La strategia di gara è stata largamente influenzata dalle due safety car – virtuale e reale – che sono arrivate con tempismo perfetto per i piloti di testa e hanno regalato a tutti noi un finale emozionante”.

C2 = Hard C2 | C3 = Medium C3 | C4 = Soft C4
n = new | u = used