Oggi voglio vestire le vesti del tifoso Ultras, seduto in curva, ma non in uno stadio, nella curva Rossa, quella della Ferrari, quella di Imola ovvero: la Tosa.
In maglia rossa, bandierone in mano e cappelletto con il cavallino sulla fronte. Voglio urlare tutta la mia rabbia, lo sconforto, il dolore nel vedere una Ferrari così dietro nel circuito di Enzo e Dino Ferrari. Nel tracciato considerata, dal Drake, la vera “casa” della Ferrari.
Forse è stato un bene che sia a porte chiuse questo GP… Pensate come i fischi avrebbero potuto sovrastare il rumore di queste modeste motorizzazioni. Possibile che una Ferrari non valga una Alpha Tauri?
Possibile essere così oltraggiati da un Vettel così demotivato e inconcludente? Possibile sopportare un Binotto che regala materiale utile a Crozza nell’ultima intervista realizzata con Vanzini da Sky?
Liberateci di Vettel, liberateci di Binotto!
Sono un Ultras, si, come quei tifosi che quando la propria squadra del cuore va male manifestano il loro sdegno contro la Presidenza ed il Mister di turno, non si vergognano delle proprie opinioni e grida forte il suo disappunto!
Sono un tifoso si ma non da curva calcistica… ma da tribuna di autodromo, sono della “Tosa”.
E dalla Tosa purtroppo non è tutto, a domani!