Mamma, da grande voglio lavorare per la Formula1

Lavorare in Formula 1.

Questa è la risposta di molti bambini quando si chiede loro che cosa hanno intenzione di fare da grande. Magari, quando si è piccoli, si è affascinati dalla macchine veloci che corrono sulla pista e ci si immagina al volante di una di quelle. Crescendo, guardare le gare può diventare una vera e propria passione da vivere anche esplorando tutto ciò che riguarda quel mondo. Si impara un po’ di storia della Formula 1, il nome dei piloti diventati quasi leggenda, aneddoti e curiosità varie… Da questo, si può arrivare a sviluppare conoscenze ancora più tecniche che riguardano, ad esempio, i motori.

Rendere la propria passione una professione è il sogno di tutti. Alcuni ci riescono. Nel caso della Formula 1, quel desiderio espresso quando si era bambini, può diventare realtà in molti modi diversi. Magari la prima cosa a cui si pensa da bambini quando si dice che si vuole lavorare in Formula 1 è fare il pilota. Crescendo, si capisce che c’è un mondo dietro a ciascuna macchina che non aspetta altro che persone da impiegare. Le scuderie sono sempre alla ricerca di personale e non è difficile che alcune posizioni diventino vacanti o se ne aprano delle nuove.

A questo proposito, sembrano essersi liberati parecchi posti in molte delle squadre più famose della Formula 1 per cui è possibile inviare il proprio curriculum entro la fine dell’anno. La Ferrari cerca un senior composite designer, un ingegnere per lo sviluppo del motore e un program manager; la Mercedes, invece, un financial accountant, un aerodinamico senior e un tecnico dell’assemblaggio. Poi c’è la Renault che cerca sia Electronics Team Leader e ingegneri esperti in Electronics Integration, sia tecnici per la preparazione dei compositi, autisti di van, tester per compositi per turni in notturna. Addetto all’amministrazione dei viaggi, sviluppatore software HPC, assistente esecutivo del direttore sportivo, ingegnere esperto in composite design e tecnico per il controllo qualità sono tutte le posizioni aperte che si trovano nella McLaren. Troverete altre offerte di lavoro anche girando sui siti della Red Bull, dell’Alpha Tauri, dell’Alfa Romeo-Sauber, dell’Haas, della Williams e della Racing Point.

Insomma, di occasioni ce ne sono e non sono neanche poco. Inoltre, si può lavorare anche nel mondo dei media inerenti al motorsport, sia come giornalista che come responsabile delle comunicazioni.

Sorge spontanea la domanda: ma a quale laurea specialistica bisogna iscriversi per poter lavorare in Formula 1? Se guardiamo le posizioni aperte, è chiaro che la scelta migliore è studiare in ingegneria. L’indirizzo è indifferente, visto che le figure richieste sono varie e tutte hanno competenze diverse. Per lavorare nell’ambito meccanico, serve una laurea in ingegneria meccanica, ma possono essere molto utili anche studi in ingegneria aerospaziale, elettrica, elettronica, informatica, energetica, chimica e dei materiali. Trovare l’università non dovrebbe essere un problema visto che ci sono moltissimi atenei che offrono diversi corsi in ingegneria. E per chi vuole mantenersi gli studi iniziando a svolgere qualche lavoretto, ci sono le università telematiche come UniCusano.

Per chi, invece, vuole lavorare nel mondo dei media e del giornalismo vanno bene sia una laurea in scienze della comunicazione che una in lettere con specializzazione editoria e giornalismo.

Il sogno di lavorare in Formula 1 diventerà realtà? Perché no?! Le possibilità ci sono… occorre solo un po’ di studio, di tenacia e tanta determinazione.