F1 | Wolff: “Ineos non acquisirà la Mercedes”

toto wolff

A margine del GP di Toscana, Eddie Jordan ipotizza l’acquisto del pacchetto di maggioranza Mercedes AMG F1 da parte dello sponsor partner Ineos. A smentire l’improbabile manovra economica, interviene il team principal Toto Wolff che chiarisce con decisione le intenzioni di Daimler a riguardo.

Il Gran Premio di Toscana, domenica scorsa, ha offerto ai tifosi Ferrari l’ennesimo “dolore” sportivo ed ai tifosi Mercedes l’ennesima gioia di questa disgraziata stagione di F1 2020.

Da qualche tempo però, si specula sul futuro della squadra tedesca, che quest’anno è sulla buona strada per assicurarsi il suo settimo doppio titolo consecutivo.

In particolare la scorsa settimana, una voce ha portato alla ribalta una ipotesi nuova sul futuro della stella a tre punte in F1. E’ quella di Eddie Jordan ex patron della omonima scuderia, oggi commentatore e opinionista.

Toto Wolff e Sir James Ratcliffe, CEO di Ineos

Il manager inglese, durante un’intervista al Mail on Sunday, ha rilasciato dichiarazioni sull’acquisto del pacchetto di maggioranza del team Mercedes F1 da parte della Ineos, sponsor tecnico della casa tedesca.

“La proprietà della squadra sarà acquisita da Sir Jim Ratcliffe e Ineos”, ha dichiarato Jordan. “Il nome Ineos è già presente sulla vettura e le due industrie hanno già una partnership tecnologica, quindi questa è una bella via d’uscita per Mercedes.

Il team si chiamerà Ineos ma sarà ancora gestito dalla fabbrica di Brackley e Mercedes manterrà in esso una quota del 30 per cento. Non sarà più chiamata Mercedes e Toto Wolff non sarà più al comando.”

Il gigante petrolchimico nella persona del suo titolare (Sir Jim Ratcliffe appunto) secondo Jordan, verserebbe nelle casse della Daimler ben 700 milioni di sterline per l’acquisto del team.

L’ipotesi di Jordan risulta in realtà particolarmente improbabile e si ricollega alle indiscrezioni diffuse all’inizio dell’anno, secondo le quali la casa madre del team, Daimler, sta cercando di lasciare la F1.

A smentire tutto questo è arrivata velocissima e coincisa la risposta di Ola Kallenius, CEO di Daimler che ha dichiarato semplicemente: “Non è vero nulla!”.

Anche Toto Wolff ha rilasciato domenica dichiarazioni che rassicurano sulla sua presenza e su quella di Daimler al comando del team di Mercedes F1.

 

“La gente raccoglie pezzi e pezzettini e ci costruisce una storia intorno” ha detto Wolff riferendosi alle dichiarazioni di Jordan. “Abbiamo un rapporto magnifico con Ineos. Lavoriamo insieme a diversi progetti high-tech che riguardano l’America’s Cup e la squadra di ciclismo. E la partnership è complementare.

Abbiamo le stesse ambizioni con le nostre squadre sportive. Ed è per questo che Ineos è un nostro partner. Al di là di questo, tutto è solo speculazione.

Daimler non ha alcuna intenzione di rinunciare al team e Ineos non ha alcun interesse ad acquistare la maggioranza del team e chiamarla così. Ed io non ho motivo di allontanarmi dalla mia partecipazione.

Il futuro della squadra è assolutamente chiaro. È il team Mercedes AMG Petronas F1 e nulla cambierà le cose”, ha aggiunto l’austriaco.

Sembra quindi messa a tacere qualsiasi ipotesi su un eventuale ritiro di Mercedes dalla F1, anche nell’ ottica della sua adesione al Patto della Concordia (ne avevamo parlato qui: https://www.f1sport.it/2020/08/f1-firmato-da-tutti-i-team-il-nuovo-patto-della-concordia/)  che ne assicura la presenza nei prossimi anni, dal 2021 al 2025.

L’operazione assicurerebbe all’azienda petrolchimica, una partnership tecnica ancora più salda con il marchio tedesco in vista del cambiamento atteso con i cambi regolamentari del 2022.

Resta da verificare quanto Ineos sia intenzionata all’acquisizione minoritaria dell’attuale pacchetto azionario Mercedes, (60% Daimler, 30% Toto Wolff, 10% Lauda) lasciata scoperta dalla dipartita del grande Pilota austriaco.