Si conclude il primo storico GP del Mugello nel caos più totale. Ne esce trionfante però la Red Bull con Albon, che nonostante tutto può vedere il bicchiere mezzo pieno.
Estenuante GP della Toscana per i piloti di F1, che in questa storica tappa son ripartiti ben tre volte dalla griglia a causa della bandiera rossa.
Un altro GP complesso per la Red Bull, con Verstappen costretto al ritiro dopo una curva a causa della bagarre in pista.
I problemi per la scuderia austriaca sono nati già poco prima della partenza, con i meccanici a lavoro sulla monoposto di Max Verstappen.
Nonostante l’ottima qualifica dei motorizzati Honda, sembrano ancora esserci dei problemi.
Le difficoltà sono nate subito dopo la rimozione dell’utilizzo del party mode dal weekend di gara.
In questi due GP la Red Bull è sembrata in crisi a livello di prestazioni e di affidabilità, ma per questa volta può vedere il bicchiere mezzo pieno.
Alex Albon si prende la scena, strappando il primo podio stagionale e in carriera, piazzandosi terzo.
Il pilota thailandese risponde alle critiche e alla vittoria di Pierre Gasly nel GP d’Italia.
Una gara anche fortunata per Albon, che non era partito bene, si è ritrovato a fronteggiare un super Daniel Ricciardo, ma la seconda ripartenza l’ha favorito.
Ha potuto montare gomme soft, fresche, avendo così più grip rispetto alla Renault dell’australiano.
La Red Bull quindi torna a podio e torna a rivedere punti importanti per consolidare il secondo posto in classifica piloti.
Grande soddisfazione personale per Albon, che ha sfiorato il podio in Austria 1 e l’anno scorso in Brasile.