In una stagione difficile la Ferrari giunge ad un traguardo storico, quello dei 1000 GP disputati. Accadrà al Mugello, pista di proprietà Ferrari, su un tracciato interessante e inedito per la F1 moderna. Presenti 3000 tifosi, un piccolo passo verso la normalità.
La Ferrari, il GP numero 1000 il Formula 1, se lo sognava diverso, come lei tutti i suoi tifosi. Invece è andata così. Sarà il Mugello, la pista di casa e di proprietà della Ferrari, il teatro su cui andrà in scena la festa.
Festa che in pista la faranno gli avversari alla Ferrari e non viceversa dato lo stato comatoso della situazione tecnica della rossa. Il GP numero 1000 resta ad ogni modo una festa, un traguardo raggiunto da una squadra che è essa stessa l’essenza della Formula 1.
Livrea dedicata, colore più amaranto come quello della prima Ferrari di Formula 1 e logo 1000GP in vista sulla carrozzeria e sulle tute. Splendida sarà l’esposizione a Firenze in piazza della Signoria dove la Ferrari porterà le posposto storiche e l’intera gamma stradale. Firenze, la culla del rinascimento, che sia un’iniziativa di buon auspicio per un rinascimento rosso oggi ancora invisibile.
Il Mugello, qui si erano svolti test collettivi ma mai un GP di Formula 1, è un banco di prova interessante per le monoposto odierne soprattutto in zone come le due Arrabbiate dove si potrebbero raggiungere in curva velocità superiori ai 250 km/h.
Tra i piloti in attività Kimi Raikkonen è l’unico che al Mugello ha girato molto. Esclusa la sua militanza in Ferrari, proprio qui 20 anni fa, sulla Sauber si faceva notare da Michael Schumacher che poi anni dopo l’avrebbe personalmente indicato come suo sostituto.
Mercedes parte favorita. Red Bull, totalmente fuori gioco a Monza, qui dovrebbe trovare un terreno a lei congeniale. L’abolizione del party mode se non ha cambiato gli equilibri in qualifica ha modificato qualcosa in gara. Monza è stata però una gara eccezionale e confusa, qui si capirà di più.
Storicamente Ferrari negli appuntamenti storici ( 100°, 200°, 400° GP, …) non ha mai ottenuto grandi risultati e questo week end non farà eccezione. Rimane l’importanza di una squadra che è l’emblema delle corse. La Formula 1 non sarebbe la stessa senza la Ferrari e viceversa. Ferrari è l’unica squadra ad aver partecipato a tutte le edizioni del mondiale dal 1950 ad oggi.
Per concludere una curiosità. Perché la Formula 1 ha festeggiato i suoi 1000 GP nella scorsa stagione e la Ferrari lo fa soltanto ora? La risposta è emblematica. Alcune trasferte, in passato, non furono fatte. Enzo Ferrari se il campionato era già perso e non c’era possibilità di vittoria non spediva le macchine. Capitava nelle trasferte più lontane , ritenute un inutile esborso economico.
Oggi, coi contratti in essere, non è più possibile ragionare in questi termini. Ma chissà cosa avrebbe fatto il grande Enzo con una SF-1000 così deficitaria …
Intanto Vettel ha annunciato il suo futuro, passerà dal 2021 alla Aston Martin, tempismo perfetto per attirare un po’ l’attenzione e forse togliersi qualche sassolino dalla scarpa.
Leclerc, dichiarato fit, dopo il botto di Monza è carico. Guidare questa macchina consiglia prudenza, si spera almeno nei punti. Solo tre nelle ultime tre gare. Una vera miseria.