F1 | Ferrari, Camilleri vuole stabilità e punta la Indycar

In casa Ferrari Camilleri vuole puntare sulla stabilità per tornare al vertice in F1, senza stravolgere l’organico di Maranello. Inoltre l’ad della rossa ha ammesso l’interesse nei confronti della Indycar, mentre la Formula E non rientra nei piani  futuri della casa italiana. 

Louis Camilleri ha parlato della Ferrari ai microfoni del New York Times, parlando delle attuali difficoltà della rossa in F1. Ma al tempo stesso l‘ad della casa di Maranello cerca di guardare al futuro con positività, d’altronde allo stato attuale delle cose non resta che essere positivi.

Camilleri invoca stabilità in casa Ferrari, confermando  piena fiducia a Mattia Binotto. L’ad della rossa ha detto che ci vorrà del tempo prima di rivedere la Ferrari di nuovo al top in F1.

Poi Camilleri ha ribadito il fatto che a Maranello in questi ultimi anni ci sono stati troppi addii, sottolineando il fatto che se si vuole tornare a vincere in F1 serve stabilità. Quella stabilità che nella scuderia del Cavallino Rampante sembra appunto non esserci da un bel po’ di stagioni ad oggi.

Red Bull e Mercedes in questi ultimi anni hanno dimostrato appunto che per vincere serve continuità. Cosa che c’è stata in Ferrari nell’era Schumacher-Todt, con ben undici titoli conquistati in sei stagioni. In pratica Camilleri ha ribadito che a Maranello non ci sarà nessuna rivoluzione dal punto di vista dell’organico tecnico. Sarà davvero così? Perchè da quanto si vede alla Ferrari c’è proprio bisogno di un cambiamento sostanzioso. Una sorta di ripartenza quasi da zero.

In realtà un cambiamento ci sarà in casa Ferrari (forse l’unico per il 2021), cioè la partenza di Vettel a fine stagione, e l’arrivo di Carlos Sainz come compagno di Leclerc.

Camilleri ha parlato di una decisione non facile dire addio al tedesco, ma al tempo stesso alla Ferrari si pensa al futuro puntando sul pilota spagnolo.

Poi parlando sempre in ottica futura, l’ad della rossa con l’entrata in vigore del budget cap in F1 a partire dal 2021 , guarda ad altre categorie dove correre.

Ovvero Indycar e WEC. In queste ultime settimane, le voci di un possibile interessamento della Ferrari per la serie oltre oceano si sono susseguite costantemente. Il nuovo regolamento che entrerà in vigore nella Indycar potrebbe realmente convincere la Ferrari nel correre il campionato a ruote scoperte più famoso d’America.

Poi c’è il discorso Hypercar nel WEC, dove il reparto corse di Maranello starebbe anche qui prendendo in considerazione la possibilità di poter tornare a competere per la vittoria assoluta nella 24 ore di Le Mans.

Sarebbe grandioso rivedere la Ferrari nella massima categoria prototipi nel lottare contro Toyota & Co.

Ricordiamo che attualmente la Ferrari assieme al team AF Corse partecipa al mondiale WEC in forma ufficiale nella categoria GT Pro, con diversi mondiali già in bacheca, oltre a numerosi successi di categoria nella corsa della Sarthe.

La Formula E invece non rientra nei piani della Ferrari come sottolineato da Camilleri. E meno male, dato che al momento la Formula E (con tutto rispetto per i promotori) non suscita questo gran interesse. Nemmeno da paragonare con il WEC o con la Indycar.

Alberto Murador