In Spagna è di nuovo dominio Mercedes nelle prove libere del venerdì, nonostante le alte temperature che condizionano la resa dei pneumatici, con la sorpresa di una Renault decisamente al di sopra delle apettative (Ricciardo 4°) ed una Ferrari come sempre in lotta con se stessa. Verstappen mantiene alto il nome di Red Bull con un ottimo terzo posto.
È di nuovo dominio Mercedes nelle prove libere del Gran Premio di Spagna, dove era prevedibile che le alte temperature potessero condizionare la resa dei pneumatici Pirelli PZero, ancor più che a Silverstone.
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Sin dalla prima sessione, al mattino del venerdì, è stato facile intuire il notevole vantaggio delle frecce nere tedesche rispetto al resto del gruppo, nonostante un’ usura pneumatici abbastanza elevata in particolare durante gli stint provati con gomme morbide e medie.
L’assetto in configurazione Barcellona ha evidentemente influito anche in questo caso sulla resa delle coperture italiane, ancora sotto esame da parte di Mercedes dopo le prestazioni critiche registrate nel doppio appuntamento inglese, senza però impedire ai due alfieri Mercedes di mantenere la testa sia nelle FP1 che nelle FP2, con oltre un secondo di distacco rispetto ai concorrenti
Valtteri Bottas ha infatti fissato alla fine della sessione mattutina un tempo di 1.16.785 primo nelle FP1, mentre il compagno di squadra Lewis Hamilton si è attestato al 1 posto, con 1.16.883, nella FP2, dopo il 2° posto raggiunto al mattino, con un distacco di soli 3,9 centesimi dal finlandese, con 1.16.824.
Subito alle spalle delle Mercedes, in particolar modo nella sessione del pomeriggio, una Red Bull in gran forma con Max Verstappen che con un 1.17.704, si piazza al 3°posto sia nelle FP1 che nelle FP2 mantenendo i distacchi registrati lo scorso venerdi dal duo anglo-tedesco , anche sul circuito catalano.
La prestazione di Verstappen mette anche in luce un ottimo utilizzo delle gomme, probabilmente raggiunto grazie ad un buon setup della vettura austriaca raggiunto dal giovane olandese, che presumibilmente gli permetterà di raggiungere un buon piazzamento anche nelle qualifiche di domani.
Meno buona la prestazione di Albon che, sia nelle FP1(8°) che nelle FP2 (13°), non è riuscito a trovare un giusto compromesso tra carico aerodinamico e consumo gomme nonostante le buone caratteristiche della Red Bull, sicuramente confermata dopo le scorse gare come 2^ forza del mondiale.
Un sorprendente Ricciardo su Renault, 4° al termine delle FP2 evidenzia un risultato decisamente inaspettato per il team della “losanga” che nonostante i problemi legati ad un difficile bilanciamento della vettura e ad una scarsa competitività del motore francese (Ocon ha chiuso le FP2 in 9^ posizione), da voce al talento australiano.
Ancora più sorprendente la prestazione di Romain Grosjean, su una Haas incredibilmente 5^ nelle FP2, dopo una FP1 in cui il pilota francese ha conquistato il 6°tempo, una prestazione ineguagliata dal compagno di squadra Magnussen in P16 alla fine delle FP2.
L’armata Mercedes, anche nella declinazione rosa portata in pista da Racing Point, raggiunge un buon 8° tempo con un ritrovato Sergio Perez che riacquista l’abitacolo della sua RP20, dopo la brutta disavventura del COVID19 (ne abbiamo parlato qui: https://www.f1sport.it/2020/08/f1-perez-pronto-a-tornare-in-pista-a-silverstone-quarantena-terminata/) risultato sicuramente migliore del P11 conquistato da Lance Stroll alla fine delle FP2.
La giornata Ferrari ci consegna una prestazione molto simile a quelle già viste nei venerdì dei Gran Premi precedenti, altalenante tra gli ottimi tempi di un Leclerc sempre impegnato al massimo che ad un distacco di 1,264 secondi ottiene il 6° posto alla fine della FP2, e la rassegnazione di un Vettel che non va oltre il 12° posto, nonostante i buoni risultati ottenuti nella sessione mattutina (5° nelle FP1).
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La pista del Montmelò, almeno nelle prove odierne, lascia quindi inalterato il valore dei competitor in campo, in attesa che la sessione del sabato dia il verdetto definitivo su quella che sarà la griglia di partenza, per un nuovo episodio di questo campionato ormai avviato verso il settimo titolo di Lewis Hamilton.