Il week end del GP di Formula 1 di Silverstone è stato particolarmente agevole per Mercedes, almeno dal punto di vista della prestazione. Fin dal venerdì Hamilton e Bottas hanno girato con gomme medie o dure per lavorare sul passo gara, ostentando quindi totale sicurezza nei propri mezzi.
Le qualifiche del sabato sono state poco più di una passerella per le due monoposto nere, con Lewis Hamilton capace di siglare una pole position mostruosa, a 250 Km/h di media. Alle sue spalle il compagno di squadra Bottas, a tre decimi. Gli altri? Distacchi abissali, tutti oltre il secondo.
Il gran premio non ha messo in mostra nulla di imprevisto dal punto di vista della performance, Hamilton è scattato meno bene di Bottas al via, ma quest’ultimo non ha mostrato la necessaria freddezza per poter percorrere in pieno curva 1 alla ricerca del sorpasso sul compagno di squadra. Al netto di due safety car, gli avversari hanno potuto soltanto guardare da distante le due Mercedes, almeno fino a cinque giri dalla fine.
Bottas già da qualche giro lamentava infatti forti vibrazioni per via del blistering comparso sulla sua anteriore destra e sulla posteriore destra, ma a cedere è stata la gomma anteriore sinistra, costringendolo a percorrere un giro lentissimo per rientrare ai box. Terminerà la gara all’undicesimo posto, fuori dalla zona punti.
Stessa sorte a Hamilton, in occasione dell’ultimo giro. Il pilota inglese ha percorso le ultime curve con lo stesso problema all’anteriore sinistra, tagliando il traguardo e percorrendo il giro d’onore su tre ruote. Ad essere onesti, senza le due safety car in occasione degli incidenti di Magnussen e Kvyat e dei problemi alle gomme (sorte toccata anche a Sainz su McLaren), staremmo parlando dell’ennesimo dominio Mercedes e dei distacchi siderali inflitti alla concorrenza.
La classifica del mondiale di Formula 1 vede quindi Lewis Hamilton in testa con 88 punti, Valtteri Bottas secondo con 58 e Max Verstappen terzo a 52. Mercedes è saldamente al comando della classifica costruttori con 146 punti, seguita dalla Red Bull a 78 e dalla McLaren con 51.
La Formula 1 vi dà appuntamento a settimana prossima, con il secondo Gp di Gran Bretagna.