F1 | Vettel: “Io opinionista? Non mi ci vedo!”

Sebastian Vettel torna a esprimersi sul suo futuro. Spunta l’ipotesi televisione ma il #5 della Rossa non è convinto.

| di Maria Iuliano

È ormai il tormentone del momento. Parliamo di Sebastian Vettel che improvvisamente si è ritrovato senza un sedile per la stagione 2021. Già da qualche giorno circolano le notizie su un possibile matrimonio con Racing Point (Aston Martin dal prossimo anno), la cosiddetta “Mercedes rosa” che ha fatto parlare di sé da inizio stagione, non solo per i sorprendenti risultati ottenuti: si trova infatti al centro di numerose polemiche per i dubbi sulle componenti della monoposto, identici (si direbbe) a quelli della Mercedes.

Ai microfoni di Sky Deutschland il tedesco risponde alla domanda su un suo ipotetico futuro in televisione, percorso intrapreso già da alcuni suoi ex colleghi:

“Io opinionista? Mi piace chiacchierare, ma non credo faccia per me! afferma il pilota della Rossa – E’ più facile rispondere a una domanda piuttosto che farla!”. Parla poi del tempo a sua disposizione, un ostacolo che impedirebbe una potenziale carriera in questo tipo di settore: “Ho un lungo elenco di cose da fare. Non ho avuto tempo per nient’altro a parte la Formula 1, quindi l’elenco sta diventando sempre più lungo. Inoltre, ho tre figli, non è così facile”.

Nonostante tutto, sembra che Seb abbia ancora voglia mettersi in gioco: per lui non è ancora finita. Probabilmente sta valutando l’ipotesi di firmare per una scuderia meno competitiva rispetto a Mercedes, Red Bull e Ferrari. Il tedesco si troverebbe quindi in una sorta di Mittelfeld (letteralmente “centrocampo”, che noi interpretiamo come “metà classifica”), forse una decisione non adatta a un pilota del suo livello e con il suo palmarès, ma si sa, la passione e la voglia di dimostrare il proprio valore portano anche a questo.

A tal proposito interviene Daniel Ricciardo, che dall’anno prossimo sarà al fianco di Lando Norris in McLaren. Nelle sue dichiarazioni ricorda come il tedesco abbia quasi sempre lottato per il podio, aggiungendo poi in relazione a quanto detto: “Una squadra da metà classifica è sicuramente un ‘territorio sconosciuto’ per lui (Vettel, n.d.r.). Dovrà avere pazienza e impegnarsi per almeno due o tre anni”.

Dalle parole dell’australiano traspare comprensione nei confronti del suo collega. Sa perfettamente cosa significa. Infatti, il suo passaggio da Red Bull a Renault ha rappresentato una sorta di passo indietro per la sua carriera, che forse potrà vedere un riscatto proprio nella stagione successiva con il team britannico.