La Red Bull in Ungheria centra un secondo e quinto posto che la proiettano al secondo posto del mondiale costruttori di F1.
di Federico Caruso | @fclittlebastard
Un weekend di gara non semplice per la Red Bull che risponde con forza e determinazione centrando un secondo e quinto posto in gara.
La Red Bull si presenta ogni fine settimana di gara con grande concentrazione e motivazione. Ogni cosa viene preparata nel minimo dettaglio, vengono portate configurazioni per poter mettere la monoposto davanti a tutti, provando a non dover fare i conti con gli extraterrestri della Mercedes. Ma per ora non c’è stata partita.
Anche quest’oggi in gara si è assistito ad un team perfetto che trasforma una partenza dal settimo posto in griglia, in un secondo posto con Max Verstappen, ed un tredicesimo posto in griglia di partenza, in un quinto posto con Alex Albon.
🗣 "The mechanics did an amazing job today." Christian on the #HungarianGP 🇭🇺👉 https://t.co/iOw8fkE5tu #F1 pic.twitter.com/iOjHQpdESw
— Oracle Red Bull Racing (@redbullracing) July 19, 2020
Max Verstappen è stato anche votato come pilota del giorno. C’è poco da dire al riguardo. Portare la sua monoposto a fine gara davanti alla Mercedes di Bottas è stata dura. Ha saputo combattere come un leone soprattutto all’ultimo giro quando Bottas ha tentato in tutti i modi di sorpassarlo con la sua Mercedes nettamente più veloce.
Anche dai box, la strategia del muretto è stata pressoché perfetta. Le scelte delle gomme e del numero dei pit-stop hanno portato punti preziosi a fine gara. Ma soprattutto un plauso ai meccanici. Davvero eccezionali a rimettere a posto in venti minuti la monoposto di Verstappen che aveva sbattuto sulle barriere già al giro di formazione. Hanno reso possibile la gara che poi è stata perfetta dell’olandese.
📻 “A big thank you to the mechanics. You guys are legends!” @Max33Verstappen celebrates his drive to P2 with the Team! 🏆 #HungarianGP pic.twitter.com/hFNqhTlrrk
— Oracle Red Bull Racing (@redbullracing) July 19, 2020
Se proprio volessimo sollevare una critica, per ora, a questo team, è nella disparità di performance in pista tra i due piloti. Per ora Max Verstappen è l’unico che riesce a sfruttare al massimo il potenziale della RB16. Alex Albon anche questo weekend è stato messo completamente in ombra dal compagno di squadra.
Tra i due è un confronto impari. La differenza dei tempi è abissale. Sia in qualifica che in gara sono sempre molto distanti. Per ora in queste prime tre gare è andata bene così. Ma il campionato di F1 è lungo e servono sempre punti per poter mettere la propria squadra davanti a tutti.
Ricordiamo che l’anno scorso Gasly è stato mandato via dalla Red Bull per lo stesso problema, sostituito a campionato in corso proprio da Albon. Per fronteggiare il livello della Mercedes e stare davanti a tutti gli inseguitori c’è bisogno che Albon faccia un salto di qualità.
Per ora la Red Bull è seconda nel campionato costruttori di F1 con 55 punti. Pesa moltissimo lo zero nella prima gara del mondiale. La McLaren è dietro a 41 punti. E la Mercedes? Sono già in tripla cifra con 121 punti.
Extraterresti.