F1 | Ungheria: 90 pole per Hamilton, Red Bull in crisi

La Mercedes domina la qualifica in Ungheria. Hamilton sigla la qualifica numero 90, seguito da Bottas e dalle “altre” due Mercedes, le Racing Point.

Dopo la pioggia delle prove libere, queste qualifiche fanno notare la sorprendente differenza tra le due Mercedes e tutte le altre.

Hamilton sigla un tempo da urlo, 1:13.447, nuovo record della pista dando quasi un secondo di distacco dalla terza classificata.

Mercedes su un altro pianeta.

Nonostante l’ottimo giro di Bottas, non è riuscito a spodestare Hamilton dal suo trono.

Da non sottovalutare la impressionante prestazione delle Racing Point.

Stroll e Perez monopolizzano la seconda fila, rispettivamente terzo e quarto.

Stroll ha messo a segno un tempo più veloce di tre secondi rispetto a quello del 2019, fin troppo evidente il miglioramento della Racing Point.

Grande assente la Red Bull, in difficoltà per tutta la sessione.

Alex Albon ha mostrato evidenti difficoltà nel guidare la RB16, tanto da essere eliminato nel Q2.

Pessima prestazione anche per Max Verstappen, settimo, addirittura dietro le due Ferrari, più in fiducia nel corso di queste qualifiche.

Qualche nota positiva anche per la Ferrari, molto più sereni a bordo della SF1000, con Vettel quinto e Leclerc sesto.

Una buona Ferrari che nonostante le difficoltà delle scorse settimane, ha mostrato un ottimo feeling con la monoposto.

Evidente quanto la Mercedes, e tutte le motorizzate Mercedes, abbiano uno slancio maggiore rispetto alle altre.

Persino la Williams ha detto la sua nel corso della sessione, siglando dei tempi impensabili, vedendo le prestazioni della scorsa stagione.

Fa impressione il distacco di 1 secondo tra Lewis Hamilton e la terza classificata, ad indicare quanto sia imponente il dominio dei 6 volte campioni costruttori.

L’Hungaroring storicamente non è un circuito ricco di sorpassi, ma occhio alle strategie…

 

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