F1 | Austria: McLaren ritrovata, secondo podio in tre gare

La McLaren è una delle sorprese del GP d’Austria, il podio di Norris non fa che confermare le ottime potenzialità del team da almeno un anno in costante crescita.

Lando Norris è un talento naturale. Lo si era già capito anche quando sgomitava nelle retrovie su una McLaren deficitaria. Lo scorso anno era stato Sainz in Brasile a centrare il podio. Ieri, finalmente e meritatamente, è toccato a Norris. Il cambio di passo della MCL35 rispetto alla vettura precedente è stato repentino, McLaren potrà togliersi soddisfazioni.

Dalle libere alla qualifica e poi in  gara la McLaren si è confermata una monoposto competitiva. Il fondo l’aveva toccato negli anni della motorizzazione Honda. Mai una McLaren, team storico e plurititolato del Circus F1, si era trovata in una situazione così deficitaria.

Con Renault la svolta. La MCL 35 della stagione 2020 conferma il proprio inarrestabile processo di crescita anche grazie al nuovo corso dato dal Team Principal Andreas Seidl. Ieri è stata una gara “matta” e come per Leclerc, il podio ottenuto da Norris, ha avuto anche circostanze fortunate ma è indubbio che era parecchio tempo che non si vedevano le McLaren competere per le posizioni che contano.

La gara di Norris è stata perfetta. Il giovane inglese corre già con mautrità e si conferma in quella linea verde di piloti che costituisce la next generation della F1. Parliamo dei già più conosciuti Leclerc e Verstappen a cui possiamo aggiungere Norris, Albon , Russel anche se sulla sua Williams è dura farsi notare.

Tornado alla McLaren, l’efficienza della monoposto è stata dimostrata anche dal futuro ferrarista Carlos Sainz. Lo spagnolo è stato autore di una buona gara, anche se delicata. Quinto al raguardo dalla qualifica al via si è trovato a tu per tu con le Ferrari. Ha gestito la cosa con intelligenza soprattutto quando, non per colpa sua, è stato coinvolto nel testa coda di Vettel.

Proprio Sainz “Per quanto mi riguarda è stata una buona gara, a segnare un bel ritorno dopo l’ultimo periodo. Sono contento per il podio di Lando, non vedo l’ora di correre qui tra sette giorni. Dobbiamo rimanere concentrati, prepararci e ripartire.”

Parole che dimostrano un forte senso di squadra che fanno della McLaren una realtà unita in grado di crescere rapidamente. A lungo termine il potenziale è enorme. Se già ora la squadra è ben davanti al team ufficiale Renault che le fornisce i motori, chissà dove potrà assestarsi dal prossimo anno con i motori Mercedes. Per Ferrari e Red Bull, probabilmente un avversario in più.