F1 | I rimpianti di Magnussen

Anche Magnussen avrebbe avuto piacere a guidare al fianco di Leclerc in Ferrari nel 2021. Il danese ha disputato un ottimo 2019 e credeva che le sue performance potessero aiutarlo a conquistare l’ambito sedile della Ferrari.

 

 

Essere pilota della Ferrari. E a chi non piacerebbe? Anche se il team di maggior successo della storia della F1 e icona globale di bellezza, design e successi sportivi dovesse passarsela non proprio bene e non lottare sempre per i primissimi posti, essere parte di un team cosi blasonato e storico è solo un valore aggiunto per il curriculum di un pilota.

La pensa cosi anche Kevin Magnussen, che avrebbe voluto essere – e gli crediamo – pilota Ferrari per il 2021 se se ne fosse presentata l’occasione. Il danese, ex McLaren e attuale pilota Haas, avrebbe potuto cosi avere quella chance di carriera (e competitività) che finora non ha avuto.

Ecco un estratto del Magnussen-pensiero al quotidiano ‘Ekstra Bladet’ della sua nazione:

“Certo che mi sarebbe piaciuto guidare la Ferrari per il 2021, ma anche in F1 è spesso una questione di essere al posto giusto nel momento giusto. Disputando un 2019 molto positivo, Sainz ha sfondato e si è guadagnato il sedile. Secondo me ho disputato una buona stagione nel 2019, ma capisco però che per gli altri sia stato difficile notarlo. E comprendo anche la scelta della Ferrari: hanno voluto andare più sul sicuro. Certamente avrei avuto più possibilità se a Maranello avessero dovuto sostituire un pilota a fine 2018, Sogno mondiale? Finché non mi sembrerà impossibile, continuerò ad insistere. Voglio correre con le nuove regole della F1. Penso che si ridurranno i gap tra le squadre e le speranze di salire sul podio per un piccolo team come il nostro potranno aumentare”.