F1 | Baldisserri: “Giovinazzi non considerato come alternativa a Vettel”

Giovinazzi alla Ferrari? Era una possibilità prima che il team di Maranello annunciasse la firma di Carlos Sainz come compagno di Leclerc alla rossa per il 2021. Sull’argomento è intervenuto Luca Baldisserri ai microfoni di Pit-Talk.

Da quando hanno iniziato a circolare in maniera insistente le voci che davano per certo l’addio di Vettel alla Ferrari, sono iniziati a circolari i nomi dei piloti per sostituire il tedesco alla Ferrari. Ovvero Ricciardo, Sainz e Giovinazzi. Alla fine il team di Maranello ha optato per il pilota spagnolo come compagno di Leclerc per il 2021.

Chiaramente molti tifosi della rossa avrebbero sperato nell’eventuale arrivo di Antonio Giovinazzi alla Ferrari, dato anche il ruolo di terzo pilota che il pugliese ricopriva nella scuderia del Cavallino Rampante.

Però alla fine Binotto ha preferito Sainz all’italiano come compagno di squadra di Leclerc per la prossima stagione.

Ma prima dell’annuncio della firma di Sainz con la Ferrari, il team principal della rossa ha sottolineato più volte il fatto (prima che uscisse l’emergenza legata al coronavirus) che il pilota di Martina Franca doveva mostrare il suo valore per guadagnarsi un eventuale posto alla Ferrari.

Probabilmente per Giovinazzi le cose sarebbero potute andare diversamente se il mondiale fosse iniziato regolarmente in Australia. Poichè con un mondiale composto da 22 gare, il pilota pugliese avrebbe avuto le sue chance per dimostrare il suo valore in pista. E quindi la possibilità di meritarsi una chance per guidare la Ferrari. Sarebbe stato bello rivedere un nostro connazionale guidare nuovamente la rossa come pilota titolare. L’ultimo è stato Giancarlo Fisichella nel 2009.

Ma è ben noto che guidare per la Ferrari significa avere una grossa pressione addosso, ancor più se a guidarla è un pilota italiano chiaramente. Si sa, in F1 la pressione può fare brutti scherzi, e se si guida per una scuderia che porta il nome Ferrari, beh, non ne parliamo. Questo non vuol dire che Giovinazzi è destinato a non diventare in futuro un pilota Ferrari. Ma il pilota di Martina Franca deve maturare ancora esperienza in un team minore prima di poter fare il grande salto.

Sull’argomento Giovinazzi è intervenuto Luca Baldisserri ai microfoni di Pit-Talk. L’ex ingegnere di pista di Schumacher ha affermato che il pilota pugliese non è mai stato considerato come una valida alternativa a Vettel.

“Giovinazzi non è stato considerato come alternativa a Vettel. Un pilota italiano complica magari le cose anche da un altro punto di vista. Con Alboreto per esempio sono stati dei bellissimi anni, si è sfiorato il campionato, perso in maniera abbastanza rocambolesca. E’ un peccato, perchè vedere un pilota italiano vincere in Ferrari sarebbe il massimo.”

La Ferrari per quel che riguarda la carriera di un pilota può essere un’arma a doppio taglio. Da un lato la possibilità di entrare nella leggenda della F1 in caso di vittoria con il team di Maranello, ma dall’altro c’è sempre il rischio di rovinarsi la carriera qualora i risultati non arrivino. Prost, Alonso e per ultimo Vettel per citare alcuni campioni che non sono riusciti a vincere con la rossa.

Tuttavia la speranza è quella di rivedere il prima possibile una Ferrari tornare a lottare sino alla fine per il titolo. A prescindere dalla nazionalità del pilota chiaramente. Però tra i tifosi italiani della rossa a chi non farebbe piacere riveder vincere una Ferrari con un pilota italiano?!

Alberto Murador