F1 | Turrini: “Non si può chiedere a Vettel di fare la spalla a Leclerc!”

Leo Turrini ha parlato della proposta di rinnovo che la Ferrari ha proposto (o proporrà a breve termine) a Sebastian Vettel. Un anno di contratto e la garanzia di non essere la spalla di Leclerc. Su questo punto si è espresso direttamente Louis Camilleri. 

 

 

di Francesco Svelto |

 

 

L’annosa questione del rinnovo Vettel-Ferrari sta aumentando di mole anche nei vari chiacchiericci e dichiarazioni che giorno dopo giorno ormai caratterizzano il mainstream legato al mondo della F1.

La settimana scorsa abbiamo ospitato in trasmissione il noto giornalista Pino Allievi che ci ha raccontato, in diretta, di come la trattativa vera tra Vettel e la Ferrari non sia mai stata intavolata.

Di sicuro segnali e frecciatine reciproche tra le parti ci sono state ma la nota penna della Gazzetta ha usato parole perentorie, imperative, sicure su una trattativa non in essere per davvero. Per chi volesse approfondire vi lasciamo il link qui: F1 | Vettel-Ferrari: nessuna offerta, nessun rifiuto

Tuttavia è recente la dichiarazione di un’altra penna altrettanto autorevole quale è Leo Turrini. Come sapete il giornalista di Sassuolo è molto vicino agli ambienti di Maranello e ha ribadito che la la Ferrari non solo abbia proposto l’offerta a Vettel ma ha esplicitato che essa preveda un rinnovo annuale e abbia chiesto una risposta entro la fine di giugno, prima che il mondiale (per ora chiamiamolo ancora cosi) 2020 inizi.

Turrini ha inoltre assicurato che Camilleri gli abbia riferito un dettaglio non da poco indicando che, per parte di Ferrari, “[…] è impossibile chiedere ad un 4-volte campione del mondo di F1 come Sebastian Vettel di fare da spalla a uno che ha vinto appena due gare in F1!”.

Non banale.

Turrini indica infine che i presunti dubbi di Vettel consisterebbero nel fatto che l’alfiere della vettura nr. 5 non sia sicuro di non avere cambiamenti nella gestione dei piloti dal momento che Charles Leclerc è fresco di un rinnovo contrattuale a lungo termine e lui no.

Tradotto nella sostanza: come potrebbe la Ferrari garantire al tedesco una parità di trattamenti e di status al tedesco che, nel 2021, sarebbe nuovamente in scadenza di contratto?

Vettel avrebbe, a detta di Turrini, offerte certe sia da McLaren che da Renault, due team di cui abbiamo parlato in passato essere tra i più forti estimatori al momento del tedesco per tutta una serie di fattori. Ad ogni modo la scadenza è fissata per il 30 giugno. Se entro quella data Vettel e la Ferrari non dovessero essere giunti ad un accordo formale o quantomeno ad una stretta di mano concreta, il team di Maranello potrebbe cercare seriamente i servigi di Carlos Sainz, come ipotizzato nelle voci di mercato del recente passato.

Anche quest’anno, come ogni anno nel mese di maggio e nonostante la pandemia in atto, il mercato entra nel vivo. E quello della Rossa è particolarmente infuocato.

 

Francesco Svelto