F1 | Nugnes: “Lasciare la Ferrari errore per Vettel!”

L’ultima rocambolesca settimana ha portato importanti movimenti di mercato anche sul fronte Ferrari, argomento principale della puntata 221 di Pit Talk, dove ne abbiamo parlato anche con il nostro ospite, Franco Nugnes.

La stagione 2020 di F1 si avvicina sempre più e i recenti movimenti di mercato smuovono l’ambiente.

Con Franco Nugnes, direttore di Motorsport.com, abbiamo parlato proprio di questi cambiamenti significativi, nello specifico di Sebastian Vettel e Carlos Sainz.

“Non c’è una ragione valida per la quale Sebastian non disputerà la “mezza” stagione 2020. Sarà anche uno scenario in cui potremo vederlo gareggiare liberamente, senza pressioni psicologiche.”

Sebastian Vettel è all’epilogo con la scuderia di Maranello e sicuramente sfrutterà questa annata per “far pesare” alla Ferrari il mancato rinnovo del contratto, che lui avrebbe cercato.

Sono stati motivi economici, i principali fautori del divorzio tra Vettel e la Ferrari, mancando il punto d’incontro ambo le parti.

Che sia proprio l’assenza di pressioni o di doveri, a far sì che il tedesco possa tornare nella sua vera natura, quella del 4 volte campione del mondo.

Nonostante ciò il futuro di Sebastian Vettel ad oggi è ancora molto incerto ed è difficile collocarlo, attualmente, su una monoposto di F1.

“Lasciare la Ferrari è un errore per Vettel. Tutti gli stanno chiudendo la porta in faccia, Red Bull, McLaren e Mercedes non hanno mai mostrato interesse per il tedesco.”

La strada per Sebastian sembra una sola, ad esclusione di grossi colpi di scena, sarà difficile vedere il pilota, seppur esperto e navigato come lui, sul sedile di una monoposto.

La Ferrari con questa mossa ha dato un segnale chiaro, quello di voler puntare tutto su Charles Leclerc, ormai in ascesa nel mondo della F1.

Ad affiancarlo sarà l’attuale pilota della McLaren, l’affidabile Carlos Sainz.

“Sainz non ha mai avuto l’opportunità di mostrare il proprio potenziale. Lo spagnolo non ha mai sfigurato e non capisco perché è già condannato ad essere il cavaliere servente di Leclerc come detto da Briatore. Carlos si giocherà le sue opportunità.”

Sainz è a tutti gli effetti un ottimo pilota, nel 2019 ha strappato il suo primo podio con la McLaren ed è arrivato primo, nel “mondiale degli altri”.

Come afferma Nugnes, tutti puntano su Leclerc, ma non è da eslcudere l’esplosione dello spagnolo, che ha la chance di mettersi in gioco per davvero.

Sarà emozionante vedere una coppia così giovane a bordo della rossa.

Per Sainz e Leclerc sarà la pista a parlare, cercando di trovare quella certezza che in Ferrari manca ormai da tempo.