F1 | La Spagna a tre punte. Alonso, Sainz e Agag

© Photo4 / LaPresse 11/05/2017 Montmelo, Barcelona - Spain Sport Grand Prix Formula One Spain 2017 In the pic: Main stand, racetrack

Sembra come se la Spagna si stia muovendo con uno slancio diverso e rinnovato verso la F1. Prima con gli organizzatori del GP di Spagna, tra i primi a dirsi pronti alla riapertura del proprio autodromo alla Formula 1 (quando ancora la pandemia era al suo apice). Poi la possibile candidatura di Agag (attuale Patron della Formula E) alla Presidenza FIA, poi con lo sbarco di Sainz in Ferrari e ora anche la possibilità che Fernando Alonso torni a correre con la Renault.

Carlos Sainz Jr. è alla prima stagione in McLaren.L’interesse per la Spagna verso la Formula 1 è sempre stato certamente importante, ma una simile concentrazione di sforzi verso obiettivi multipli non lo si vedeva forse dalla sua epoca d’oro (in Spagna) a metà degli anni 2000, quando Alonso vinceva con la Renault di Briatore e poi con lo sbarco dell’Americas Cup e del Circus dopo a Valencia, tanto da arrivare ad un doppio GP nella regione iberica.

In modo decisamente ambiguo la Renault, in questi ultimi giorni, sta postando sui propri social, infatti, immagini delle vittorie di Alonso con la monoposto francese, mentre il sito ufficiale della massima serie Formula1.com ritrasmetterà su tutti i suoi canali social la gara vinta da Alonso in Ferrari nel 2012, proprio in Spagna a Valencia. Casi, coincidenze, indizi.

Sappiamo come la politica la faccia sempre da padrona in F1 e non sarebbe di certo una follia credere o pensare che qualcuno grazie all’arrivo di capitali importanti possa muovere alcune pedine importanti (Alonso, Sainz) in team importanti (Renault e Ferrari) e su posizioni di rilievo (Agag alla FIA).

Il Patto della Concordia sappiamo che deve essere rinnovato e ci sono molte partite importanti che si stanno giocando in questi mesi, interessi per marchi, cariche da rinnovare e scenari futuri che stanno cambiando in modo imprevisto proprio a causa della pandemia. Che siano cominciati i primi movimenti politico strategici?

D’altronde la Spagna è già “padrona” della MotoGP e se questo si replicasse in un futuro non molto lontano con la F1nel caso in cui qualcuno abbia deciso di gettare la spugna ovviamente…