Il presidente ACI Sticchi Damiani, risponde alle nostre domande nel corso della puntata di Pit Talk. Visti i numerosi rinvii, il presidente ha parlato anche del GP di Formula E che si sarebbe dovuto tenere nei primi giorni di aprile.
Periodo difficile per il motorsport, ma Pit Talk non si ferma. Ai nostri microfoni il presidente ACI Sticchi Damiani ci permette di avere un panorama più chiaro sulla situazione attuale in F1 e sul motorsport in Italia.
I dubbi sono sorti anche sul E-Prix di Roma, tappa della Formula E, previsto per i primi di aprile.
“Pensiamo che dopo settembre la situazione si sarà placata. Anche se disputare un GP di Formula E a porte chiuse, renderebbe tutto più spettrale.”
Queste inizialmente le parole del presidente, fa chiaramente capire che le prime date utili dipendono ovviamente dall’andamento del virus. Per quanto sia impossibile fare previsioni si ipotizza di poter tornare alla “normalità” dopo l’estate.
“Bisognerà far coincidere il calendario di Formula E con la disponibilità del comune di Roma, se a settembre saremo usciti da questa situazione.”
Facile immaginare quanto sia complesso organizzare eventi come questi, che mobilitano un’intera città, in particolar modo se si parla di Roma.
Gli ostacoli per la tenuta del E-Prix non sono pochi e in questa situazione lavorare e agire per fissare una data certa non è assolutamente facile.
Come si nota, l’intenzione è quella di svolgere l’evento a porte aperte se ci saranno le condizioni sanitarie e la possibilità di farlo.
Nonostante tutto, dare delle risposte definitive ad oggi è pressoché impossibile, ci affidiamo alle parole di Sticchi Damiani, che ci ha aggiornato, ma ovviamente non può garantirci nulla.
La voglia di tornare in pista c’è, anche se prendere determinate decisioni e svolgere determinati compiti di questi tempi non è il massimo dell’appagamento.