Il COVID-19 continua a falcidiare il calendario di F1 2019. Anche il Gran Premio di Francia, previsto per il 28 giugno di quest’anno, è stato rinviato ufficialmente dall’organizzazione a seguito del lockdown imposto dal presidente francese Macron e dal governo francese.
In un comunicato ufficiale di Eric Boullier (amministratore delegato del Gp di France):
“Vista l’evoluzione della situazione legata alla diffusione del virus Covid-19, il Grand Prix francese prende atto delle decisioni annunciate dallo stato e comunica l’impossibilità di far restare l’evento in programma. Stiamo già guardando verso l’estate 2021 per offrire ai nostri spettatori un evento ancora migliore nel cuore della Région Sud”.
Il CEO di Formula 1 Chase Carey dichiara da parte sua che ritiene comunque corretto quanto deciso dalle autorità francesi, appoggiandone completamente qualsiasi decisione, nonostante questa ulteriore défaillance nel calendario 2020 sia deludente per tutti i fan della F1. Lo sguardo della Formula 1 si proietta comunque verso la possibilità di tornare quanto prima al Paul Ricard per un eventuale recupero.
Dopo l’annuncio ufficiale dell’annullamento della decima corsa del calendario 2020 del mondiale, e la crescente fiducia comunque espressa da Chase Carey di un inizio del campionato in Austria a luglio di quest’anno i fans del circus rimangono comunque in attesa di quali saranno le prossime decisioni: Hemingway diceva: “per chi suona la campana?”