Tra tutti i team del mondiale mancava solo la Red Bull all’appello per la data di presentazione della vettura. La scuderia di Milton Keynes ha annunciato tramite i suoi profili ufficiali che la data di presentazione della sua ultima creatura, la RB16, è fissata al 12 febbraio a Silverstone.
E subito dopo la presentazione, la vettura verrà portata subito in pista per uno shakedown con i suoi piloti.
The RB16, ready to #ChargeOn 🤘 pic.twitter.com/6348XDHKau
— Oracle Red Bull Racing (@redbullracing) February 3, 2020
Sarà questa la monoposto che permetterà al team di tornare in lotta per il mondiale?
Se lo augura Max Verstappen, che dopo aver ottenuto ottime prestazioni vuole finalmente impensierire fino alla fine i suoi avversari più titolati.
Per la prima volta poi il pilota olandese avrà la possibilità di correre un Gran Premio in casa a Zandvoort. Sicuramente uno stimolo in più per fare bene con tutti i suoi tifosi al seguito.
Anche Alex Albon spera che questa nuova RB16 sia più competitiva rispetto alla versione precedente, per continuare il percorso di crescita che lo ha visto fare il salto dalla Toro Rosso alla Red Bull a metà dello scorso campionato.
Molte delle ambizioni della scuderia anglo austriaca dipenderanno dalla Power Unit Honda. Il motore giapponese dovrà dimostrare di aver colmato definitivamente il gap che lo separava da Mercedes e Ferrari.
Il 2018 di Honda è stato molto incoraggiante, sia per quanto riguarda l’affidabilità che per le prestazioni, con le prime vittorie ottenute dal ritorno nel mondiale.
Bisognerà continuare sulla falsa riga di questi risultati per poter lottare fino a fine stagione contro gli altri top team.
C’è molta attesa anche per vedere come sarà l’ultima nata di Adrian Newey sotto questo regolamento. Chissà se l’ingegnere britannico avrà in servo qualche nuovo asso nella manica.
Ormai manca sempre meno all’inizio dei test in cui molte di queste domande troveranno loro una risposta.