F1 | Presentazione Ferrari 2020: la nuova monoposto l’11 febbraio

La Ferrari ha fatto sapere la data di presentazione della nuova monoposto che darà l’assalto alla doppia corona iridata. Binotto ha anche parlato delle sue caratteristiche principali.

di Francesco Svelto |

A pochi giorni di distanza dal Natale, la Ferrari ha annunciato – anticipando tutti i principali concorrenti  – la data di presentazione della monoposto che sfiderà la Mercedes e la Red Bull per la conquista dei due titoli mondiali 2020.

La cerimonia è fissata per martedi, 11 febbraio 2020. Il tutto, ovviamente, a Maranello e con una presentazione in grande stile per quel che sarà l’ultima monoposto della Scuderia ad incarnare il set di regolamenti attualmente vigente prima della grande rivoluzione attesa per la stagione successiva.

Sebastian Vettel, Ferrari, Abu Dhabi Test, 2019La Ferrari – cosi come anche i suoi avversari – è chiamata a recuperare i deficit della stagione precedente. Nel caso di Maranello, la cronica mancanza di carico aerodinamico è stato il vero tallone d’achille della scorsa stagione. Nonostante una resistenza all’avanzamento davvero bassa che ha portato Vettel e Leclerc a combattere ad avere un grande vantaggio sui circuiti a medio/alta velocità, la stragrande maggioranza degli appuntamenti in calendario richiede un assetto a carico medio/alto. Aspetto su cui la Ferrari soffriva anche – forse – per il fatto di non poter spingere più di tanto sulla power unit. Un motore che “spinge” permette di avere carichi aerodinamici più elevati e, di conseguenza, consumi più equilibrati sugli pneumatici).

Insomma il carico aerodinamico come punto cardine per lo sviluppo della nuova monoposto. Da capire se a Maranello avranno risolto questo problema cronico della SF90 che ha portato, sin dalla prima gara a Melbourne, a capire che qualcosa di profondo davvero non andava. Binotto è convinto di si, nonostante il regolamento praticamente congelato per il 2020 in attesa – come dicevamo – dei grandi cambiamenti successivi.

Binotto, Leclerc, Vettel, Ferrari, 2019Il team-principal di Maranello, dalle colonne della Gazzetta, ha ribadito come in Ferrari non abbiano copiato gli altri team bensì si siano adattati a come gli pneumatici Pirelli reagivano nelle varie condizioni. Binotto quindi si aspetta anche di non avere la macchina più veloce in rettilineo – caratteristica peculiare della SF90 – ma avente le caratteristiche di un passo gara nettamente migliore a causa di un equilibrio generale ritrovato.

Dal mese di febbraio la Ferrari avrà un calendario molto intenso. Già dal giorno 8 saranno previsti dei test per provare le nuove Pirelli da 18 pollici. Il tutto ovviamente avverrà con una mule-car basata sulla SF90. Da li in avanti, e dopo la presentazione, sarà tutta una corsa per affrontare al meglio la stagione con i test in pista (che da quest’anno vedranno ridotto il numero dei giorni) e la progettazione della nuova monoposto 2020 che vedrà coinvolte due nuove figure tecniche nell’organigramma. Inoltre si sta andando a grandi falcate verso l’arrivo del nuovo simulatore.

Infine una nota anche sul colore: la nuova Ferrari continuerà ad essere opaca e non lucida, come accaduto fino al 2018. Questo aspetto viene confermato per motivi di peso.

Non ci resta altro che aspettare l’11 febbraio per togliere ai veli alla nuova nata di Maranello.

Francesco Svelto

Francesco Svelto
Francesco Svelto
Non tifo e non simpatizzo squadre e piloti. Amo tutto ciò che è pure-racing a 4 ruote! Nota bene, ho scritto "pure-racing".

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