La Renault arriva all’ultimo appuntamento stagionale sulla pista di Abu Dhabi, con l’obiettivo minimo di difendere il quinto posto nella classifica costruttori dalla Toro Rosso. Le due scuderie sono separate solamente da 8 punti, 91 vs 83.
In questo 2019 la Renault ha profondamente deluso, in quanto ci si aspettava il definitivo salto di qualità del team, anche grazie all’arrivo di un top driver come Daniel Ricciardo.
Invece per tutta la stagione, entrambe le monoposto francesi hanno faticato, mostrando più di una volta un deficit rispetto ad altri team. Solo in alcune gare, come ad esempio Monza, il team si è dimostrato competitivo, ottenendo il miglior risultato stagionale sulla pista italiana con un quarto e quinto posto.
Certo, la Toro Rosso può vantare dal canto suo l’aver sfruttato in pieno le occasioni offerte da gare pazze come Hockenheim e Interlagos, dove sono arrivati addirittura due podi; ma nessuno ad inizio stagione si aspettava uno scenario del genere per la Renault.
Da dopo l’estate in poi le prestazioni di Hulkenberg sono notevolmente peggiorate, soprattutto per il fatto di non avere più sedile per la prossima stagione. Molto ha influito anche la gestione del team in gara, con alcune strategie “fantasiose”.
Nella negatività di questa stagione va menzionata anche la brutta figura della squadra fatta al Gran Premio del Giappone, dove entrambe le vetture sono state squalificate perché equipaggiate con un sistema di bilanciamento della frenata non regolare.
Quello che è certo, è che in Renault si aspettavano molto di più da questa stagione, ed invece si ritroveranno a raccogliere un risultato addirittura inferiore al 2018, dove Hulkenberg e Sainz portarono al quarto posto in classifica costruttori il team francese.
Per il 2020 i piani sono sicuramente ambiziosi, con la coppia Ricciardo – Ocon che sulla carta promette scintille, ma bisognerà vedere se la vettura sarà all’altezza. Per ora invece, bisogna salvare il salvabile.
Chi la spunterà tra Renault e Toro Rosso? Per scoprirlo basta attendere domenica.