Nonostante il dominio in pista, Mercedes non riesce a dire la sua anche fuori. La scuderia tedesca non ha ottenuto ciò che voleva per il nuovo Patto della Concordia e minaccia di uscire dalla F1.
Nelle trattative per il nuovo Patto della Concordia 2021 Ferrari, Mercedes e Red Bull avevano deciso di fare fronte comune per cercare di non stravolgere troppo il regolamento e ottenere ciò che volevano. Poi Ferrari ha deciso di rompere questa “alleanza” e così facendo ha ottenuto il 38% dei ricavi e il mantenimento del diritto di veto sulle decisioni. Binotto ha definito questo regolamento “un punto di partenza”, lasciando intendere come il regolamento sportivo potrebbe subire dei cambiamenti. La speranza è che venga rimosso il parco chiuso già dalle FP3 e sia data una maggiore libertà per quanto riguarda gomme e strategie.
Camilleri e Elkann sono stati molto bravi nelle trattative con Liberty Media a far valere l’importanza della Ferrari per la F1: senza la Rossa questa categoria perde tantissimo, se non quasi tutto.
Ola Kallenius, presidente di Daimler, non è per niente soddisfatto di questo scenario. Mercedes non otterrebbe il peso politico e i proventi che secondo lui gli spetterebbero dato l’egemonia che sta dimostrando dal 2014.
L’ arma che ha a disposizione l’azienda tedesca è la minaccia del ritiro. Oltre alla vendita del team, l’intenzione sarebbe quella di rompere l’accordo con McLaren, Williams e Racing Point, che si sono garantite la fornitura di power unit dal 2021.
Il vantaggio del ritiro per Mercedes sarebbe l’andarsene da vincente. Anche loro sanno bene che non possono continuare a vincere in eterno, e che prima o poi il momento di lasciare lo scettro arriverà. Dal punto di vista economico Mercedes guadagna molto dal progetto F1, ma anche in questo caso il discorso è simile: conviene continuare ad investire quasi un miliardo di dollari l’anno sapendo che questa era di dominio finirà?
A Stoccarda dovranno presto decidere cosa fare. Toto Wolff sta lavorando per blindare Hamilton con un nuovo, faraonico contratto. Sarà tempo sprecato oppure la Stella continuerà a correre in F1?
